Erasmus+ KA229 “E commerce for start ups”, quattro studenti lucani dell’I.I.S. De Lorenzo in Bulgaria per un meeting europeo

Quattro studenti dell’I.I.S.”Einstein De Lorenzo” di Potenza, Davide Amodio, Giuseppe Franzese, Stefan Gruijc e Robert Nitu, accompagnati dai professori Simona Ugliano e Francesco Lapenna, si trovano a Sliven, in Bulgaria, per partecipare ai lavori del meeting organizzato dalla Secondary Vocational School of Economics “Prof. Dr. Dimitar Tabakov”, nell’ambito del progetto Erasmus+ KA229 “E commerce for start ups” che ha preso il via già lo scorso anno scolastico. Dai quattro angoli dell’Europa, dalla Scozia all’Italia, dalla Spagna alla Turchia, passando per la Grecia e la Bulgaria, il progetto coinvolge sei scuole partner e impegna i ragazzi nella realizzazione di un sito di vendita online di beni prodotti da start-up nate tra i banchi di scuola. La classe 4 L, indirizzo Informatica, dell’Istituto potentino ha messo a punto un orologio a cucù di nuova generazione, animato da scheda Arduino ma realizzato con materiali riciclati, come la cartapesta. I rappresentanti della start-up, dopo aver presentato in altri meeting l’idea progettuale e il relativo processo di realizzazione, stanno ora proponendo agli altri partner il logo scelto per l’azienda, il packaging adatto all’articolo e il libretto d’istruzioni a corredo del dispositivo, redatto dopo puntuale studio sulle certificazioni di qualità e sul commercio internazionale. Il team lucano, partito domenica 6 ottobre, sarà in terra bulgara fino all’11 di questo mese e fruirà di formazione, esperienze, scambi culturali e visite guidate; gli studenti torneranno in Italia con le consegne per il prossimo incontro, previsto in Turchia a marzo del prossimo anno. La classe, seguita da docenti disposti ad accogliere le sollecitazioni provenienti da una realtà economica sempre più globalizzata, sarà pronta a lavorare sui nuovi obiettivi e, ancora una volta, si dimostrerà capace di accettare la sfida, impegnandosi in attività che si rivelano opportunità di confronto e occasioni per far maturare nei giovani le competenze di “ultima generazione” richieste dal mercato del lavoro e per migliorare le competenze linguistiche e di cittadinanza consapevole.

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