Offese e pugni al volto all’ex moglie. Divieto di avvicinamento per un 57enne lucano

I Carabinieri bella Compagnia di Matera, a conclusione di una consistente attività di indagine, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione del divieto di avvicinamento, nei confronti di un 57enne originario di Matera, ritenuto responsabile dei rati di lesioni aggravate, minaccia e violenza privata, nei confronti della propria ex moglie. La violenta vicenda, che ha visto coinvolto il 57enne, ha avuto luogo a fine dicembre 2017, quando l’uomo, a Matera, ha incontrato la ex moglie, unitamente alla propria, al fine di chiarire alcune questioni di natura famigliare. Nella circostanza, l’uomo, a seguito di una accesa discussione avuta con le due donne, scaturiti soprattutto per alcuni dinieghi della ex moglie circa alcune richieste inerenti la casa coniugale, ha iniziato prima ad offendere le stesse con epiteti volgari e, successivamente ha passato alle vie di fatto, spintonato la figlia che era presente e poi scagliandosi con forte aggressività verso l’ex coniuge, buttandola a terra e colpendola con diversi pugni al volto. La vittima, tramortita, a seguito delle violenti percosse, è stata costretta a ricorrere alle cure mediche presso il pronto soccorso, dove, a causa delle gravi lesioni riportate, è stata sottoposta a diversi accertamenti sanitari, prima di essere dimessa. I militari della locale Stazione, nella fase del sopralluogo coadiuvati dal personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia, subito dopo l’ episodio delittuoso, hanno avviato immediate attività di indagini. Alla luce degli elementi di prova acquisiti, la Procura della Repubblica di Matera, diretta dal Procuratore dott. Pietro Argentino, condividendo a pieno le risultanze investigative emerse, ha richiesto al GIP del Tribunale di Matera, l’emissione della misura cautelare, nei confronti del 57enne indagato. Il provvedimento restrittivo è stato notificato dai carabinieri della Stazione di Matera nella serata di ieri

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