Furti nel potentino, continua l’attività dei Carabinieri: a Tito e Venosa una denuncia e un arresto per furto

Continua senza sosta l’attività dei Carabinieri nel potentino, con arresti e denunce per quanto riguarda i furti, che nell’ultimo periodo stanno mettendo a dura prova la tranquillità delle comunità. A Tito e Venosa le attività dei militari dell’Arma hanno portato alla denuncia di un romeno e all’arresto di un bulgaro. Più dettagliatamente, un romeno di 25 anni è stato denunciato dai Carabinieri perché ritenuto responsabile di furto. L’uomo infatti, domiciliato a Napoli, è stato individuato –a seguito di dettagliate indagini- come uno dei componenti della banda che a dicembre mise a segno alcuni colpi nella zona industriale di Tito, con il furto di alcune chiavi di mezzi in un’azienda e di un camioncino in un’altra azienda. I militari della Compagnia di Potenza hanno denunciato il giovane all’Autorità Giudiziaria, dopo aver raccolto gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti. Invece a Venosa i militari della Radiomobile e del Nucleo Operativo hanno scoperto un 18enne bulgaro mentre asportava un televisore da 37 pollici installato all’interno di un bar, oltre al registratore di cassa. I militari hanno bloccato il giovane, arrestandolo in flagranza di reato. Anche lui con precedenti per reati contro il patrimonio. Era riuscito ad entrare nella notte nel locale utilizzando un piede di porco. La refurtiva è stata restituita al proprietario. Quella dei Carabinieri sul potentino è un’attività senza sosta, di prevenzione, controllo e indagini. Già nei giorni scorsi sono state numerose le attività portato a termine: denuncia di due persone a Villa D’Agri per furto e ricettazione, ladri costretti ad abbandonare l’auto dopo un furto a Tito Scalo, denuncia di un uomo a venosa per possesso di arnesi idonei allo scasso, due donne arrestate per tentato furto a Potenza, recupero di un furgone carico di rame rubato (per un valore di circa 30mila euro) a Tito Scalo, indotto alla fuga alcuni malviventi, che hanno abbandonato la loro autovettura, forse dopo aver tentato un furto in abitazione (tra Potenza e Tito) e l’arresto di due pregiudicati campani per un furto avvenuto a fine anno scorso sul Monte Li Foy a Picerno. A tutto ciò si aggiunge l’identificazione di dieci persone, a Vietri di Potenza e Potenza, di nazionalità bulgara e romena, per la quale è stata chiesta l’emissione del foglio di via.

Claudio Buono

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