Formarsi prima di tutto per poter affrontare qualsiasi tipo di problema su strade dissestate, nei boschi e lungo una strada –che sia di campagna o meno- che presenta ostacoli. Sono ben trenta i Vigili del Fuoco dei comandi provinciali di Potenza e Matera che hanno sostenuto la formazione per l’abilitazione alla conduzione dei mezzi in emergenza, su strade non preparate, su terreni fangosi e con ostacoli. Per il terzo anno consecutivo i Vigili del Fuoco hanno scelto Vietri di Potenza, e sono ritornati sulla pista appositamente realizzata, su un terreno messo a disposizione gratuitamente dalla famiglia Carleo già da tempo. Si tratta di una pista realizzata in contrada Franco, nell’area sottostante uno dei viadotti del raccordo autostradale. Sulla pista di circa 1600 metri tanti ostacoli, come la fangaia, buche, tratti dissestati e in dislivello. A dirigere i caschi rossi sono stati i caposquadra e istruttori Francesco Caggianese e Carmine Capezzera. La formazione si è conclusa dopo due settimane con una parte teorica e sul campo per la conduzione dei mezzi per il soccorso. A bordo delle campagnole dei Vigili del Fuoco non è stato facile, ma grazie all’esperienza degli istruttori, e anche grazie alla bravura dei corsisti e la voglia di formarsi ed imparare, tutti si sono dimostrati all’altezza. Il tutto al fine di assicurare il soccorso anche nelle condizioni più difficili e nella massima sicurezza. Particolarmente su strade come quella realizzata sul percorso vietrese utilizzato dai Vigili del Fuoco, piena di ostacoli, come spesso capita ai caschi rossi quando bisogna intervenire in emergenza e, particolarmente, nei mesi caldi con l’antincendio boschivo. Esame superato per tutti gli agenti, che hanno acquisito così le giuste “direttive” per lavorare e garantire un intervento in sicurezza, anche sulle strade che presentano maggiori rischi.
Claudio Buono
