Bonus Idrocarburi, la quarta ricarica non è andata persa: la conferma arriva dal Ministero. “Stiamo lavorando con Poste Italiane”

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Card IdrocarburiChe i lucani non dovevano ricevere il quarto e ultimo “bonus benzina” sulla Card Idrocarburi entro fine 2015 si sapeva. Ma nulla è andato perso. E la conferma ufficiale arriva direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico, e più dettagliatamente dagli uffici per le risorse minerarie ed energetiche. “Le confermo –ha fatto sapere un responsabile ministeriale a chi vi scrive- che è prevista una ultima ricarica sulla “Card Idrocarburi”. In merito alla tempistica, le comunico che il Ministero sta collaborando con Poste italiane per definire le ultime procedure prima di procedere con l’accreditamento”. Una risposta chiara che spazza via ogni polemica che ha riguardato il paventato “scippo” di questa ultima –tanto attesa- ricarica. Sarà l’ultima, ma anche la più ricca delle quattro. Precedentemente avevamo ipotizzato l’erogazione della ricarica entro la primavera, ma così non è stato. Ma adesso appare quasi certa l’erogazione in questi mesi, probabilmente entro l’estate o al massimo –volendo essere pessimisti- entro settembre. Il 2016 è anche l’ultimo anno della Card Idrocarburi, che sparirà e sarà sostituita dalla Social Card. Diverse le circostanze che hanno portato ad oggi alla mancanza di erogazione del bonus: sia per l’assenza di liquidità, ma anche per un ritardo nell’acquisizione dei dati reddituali. Ma anche per il ritardo nel rilascio delle carte per le ultime richieste. Non dovrebbe avere problemi, in questo periodo, il Ministero dell’Economia e Finanze, che avrà quasi certamente la disponibilità dei circa 72 milioni di euro per l’ultima ricarica. Riceveranno quest’ultima ricarica circa 338.000 lucani (patentati e residenti in Lucania, per l’ultima ricarica, almeno dal 31.12.2013). E’ chiaro che le richieste a Poste Italiane, per rientrare tra i beneficiari, adesso non possono essere inoltrate. Attenzione però, c’è chi ancora non ha ricevuto la terza ricarica, quella di tre importi: da 30, 77,40 o 154,80 €, in base al reddito. Sono ben tremila i lucani che non l’hanno ricevuta oltre un anno fa, a gennaio 2015. E loro saranno i primi a ricevere la terza ricarica e poi la quarta. I tremila non hanno ricevuto la terza ricarica a causa di problemi nelle comunicazioni e di disguidi vari. Questi i possibili importi delle ricariche per quest’ultima erogazione: 30 € per i redditi sopra i 75.000 €, 110 € per i redditi tra i 28.001 e 75.000 € e 220 € per i redditi da 0 a 28.000 €. Quindi un aumento sostanziale in confronto all’ultima ricevuta. Ricapitolando: la prima ricarica, di 100,70 €, è stata erogata a fine gennaio 2012 (riferita al Fondo del 2009). La seconda invece un anno dopo, da metà gennaio 2013 (da 140,25 €, riferita al Fondo del 2010). La terza un anno fa, da metà gennaio 2015 (variabile da 30, 77,40 o 154,80 €, riferita al Fondo 2011). La quarta ed ultima non è andata persa. A breve arriverà anche quella. Dopo essere “slittata” dall’albero di Natale e non pervenuta nell’uovo di Pasqua, i lucani dovrebbero ritrovarsela quasi certamente sotto l’ombrellone.

Claudio Buono per Melandro News
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