“Anche a Potenza problematica smog”: la denuncia del consigliere Picerno (CD)

inquinamento“I  bollettini di monitoraggio quotidiano della qualità dell’aria diffusi dall’Arpab confermano che nelle ultime settimane a Potenza in più occasioni è stato superato per l’PM10 il limite stabilito per legge. In particolare è accaduto in viale Firenze il 14 e il 15 dicembre e in viale Unicef il 19. Sempre il 19 in  viale Firenze si è molto vicini al limite”. Lo riferisce il capogruppo di Cd al  Comune di Potenza Fernando Picerno ricordando che l’Arpab dispone di quattro centraline collocate in punti nevralgici per il traffico e altri fattori potenziali di inquinamento atmosferico (viale Firenze, viale Unicef, via San Luca Branca e contrada Rossellino). E’ la testimonianza che specie al rione Risorgimento-Verderuolo   il traffico più intenso produce tutti i giorni i valori di PM10 più alti. Non si deve pertanto abbassare la guardia sulle problematiche dell’inquinamento atmosferico di cui – continua Picerno – lo smog è sicuramente l’aspetto più preoccupante. Intanto i nostri Uffici municipali devono affiancare l’ufficio ARIA dell’Arpab  che coordina e programma le attività utili alla conoscenza della qualità dell’aria ed individua le strategie di prevenzione e di risanamento di situazioni rilevanti. Come è necessario raccogliere le indicazioni tecnico-scientifiche da tradurre in strumenti di pianificazione locale finalizzati al risanamento della qualità dell’aria e per la messa in opera della Direttive sull’Integrated Pollution Prevention and Control. Per il capogruppo di Cd un’ulteriore riprova dell’emergenza ambientale viene dal Rapporto di Euromobility sulla f.picernomobilità sostenibile nelle principali città italiane: appare sempre più netto il divario tra Nord e Sud. Venezia, Brescia, Torino, Parma, Milano, Firenze, Bologna, Padova, Bergamo e Cagliari sono le aree urbane a più alta eco-mobilità. Roma compare al diciassettesimo posto, mentre in fondo alla classifica troviamo Reggio Calabria, Potenza e L’Aquila. Lo studio che riporta i dati nazionali sulla smart mobility, città per città, relativi ai servizi di car sharing car sharing, alla presenza nell’amministrazione pubblica di un mobility manager, alla qualità del servizio pubblico, alla circolazione di auto a basso impatto ambientale, al tasso di motorizzazione, alla qualità dell’aria, alla sicurezza stradale, alle infrastrutture, alle iniziative pubbliche di sensibilizzazione dei cittadini, alle soluzioni di mobilità alternativa (aree pedonali, piste ciclabili) – conclude Picerno – sollecita un impegno maggiore per incrementare l’uso delle biciclette anche a Potenza”.

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