Da ieri anche Tito figura tra i Consigli comunali lucani che hanno deciso di deliberare la richiesta al Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella affinchè impugni il contestato art.38 dello Sblocca Italia. La richiesta si è avuta con 11 voti faroveli e 2 astensioni da parte del Capogruppo di maggioranza Petrecca e del Presidente del Consiglio Laurino. Il Capogruppo ha spiegato le motivazioni della sua astensione in quanto l’impugnativa del decreto sarebbe un falso problema rispetto invece alla questione della mancanza di un registro tumori in Basilicata e di una gestione fallimentare dell’ Arpab. Il voto è avvenuto dopo altre votazioni riguardanti la Variante al Piano Urbanistico di esecuzione delle aree dei servizi territoriali IV Stralcio e l’ Istituzione Commissione speciale di studio per il Regolamento Urbanistico. Il Consiglio ha cosi’ soddisfatto una comunità che come altre delle Basilicata guarda con preoccupazione al Decreto Sblocca Italia che sposta le competenze in materia energetica dalle Regioni al Ministero dello Sviluppo, con probabili ulteriori concessioni per la ricerca ed estrazione di idrocarburi; con il Comune di Tito e territori limitrofi interessato già da ben 3 istanze di richiesta.
Luca Giurni