Firmato decreto per “Bonus idrocarburi”: doppio per redditi inferiori a 28mila €, per altri bonus minimi

bonus-carburanteIl ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto relativo al “bonus carburanti” che sblocca due annualità di benefici economici, per un totale di oltre 170 milioni di euro, rimaste sospese a seguito di un contenzioso amministrativo riguardante il precedente decreto. E’ quanto annuncia il ministero in una nota. E’ stato così riattivato lo strumento che concede agevolazioni finanziarie ai cittadini delle Regioni nelle quali si estraggono idrocarburi. Il ministro Guidi ha espresso soddisfazione per la conclusione dell’iter del provvedimento che consente ai cittadini della Basilicata di partecipare ai benefici derivanti dall’estrazione di idrocarburi nella loro Regione. In seguito ai risultati del “Tavolo per lo sviluppo della Basilicata” promosso dalla anche in considerazione della situazione di emergenza sociale della Regione, si legge ancora nella nota, il decreto introduce un meccanismo di ponderazione del bonus a vantaggio delle fasce sociali più deboli. Già a partire dalle due annualità sospese, relative alle produzioni 2011 e 2012, che saranno erogate entro i primi mesi del 2015, coloro che non percepiscono redditi o che hanno un reddito inferiore a 28.000 euro l’anno riceveranno un bonus doppio rispetto a coloro che hanno redditi più alti. Coloro che, invece, si collocano nella fascia più alta degli scaglioni Irpef riceveranno solo il bonus minimo previsto dalla normativa in vigore, ovvero 30 euro. Una famiglia composta da quattro persone con patente, tutte di reddito inferiore ai 28 mila euro l’anno, riceverà quindi un totale di 1.500 euro ai quali si aggiungerà, nei mesi successivi, l’ulteriore bonus relativo alla produzione 2013. A partire dal bonus relativo al 2013, da erogare nell’estate 2015, sarà ulteriormente allargata la platea dei beneficiari, eliminando la limitazione ai soli patentati e riconoscendo dunque il beneficio economico a tutti i cittadini maggiorenni residenti nella Regione. (Fonte: TRM)

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