Re-Act: l’offerta culturale ed artistica che riconosce territorio e tradizioni in Basilicata

1.Re-aCT.uomo-natura_giugno_2014Il progetto Re-aCT, Residenza artistica del Centro Cecilia di Tito, rappresenta una originale offerta culturale ed artistica che riconosce il territorio e le tradizioni ancestrali della Basilicata come forme di espressione e di comunicazione avanzata tra i popoli. Re-aCT vuole presentarsi al circuito delle Residenze artistiche italiane attingendo all’intera tradizione etno-antropologica lucana sulle tracce degli studi di Ernesto de Martino. Tale patrimonio, così lungamente approfondito dallo studioso, costituisce un attrattore unico per tutti gli artisti, nazionali ed internazionali, che nel loro percorso creativo hanno affrontato o affrontano i temi difficili ed affascinanti legati al rapporto uomo-natura/uomo-magia. Queste manifestazioni tra sacro e profano sono diffuse su tutto il territorio regionale e ognuna ha una sua caratteristica specifica. Dal Maggio di Accettura in cui si celebra il matrimonio tra due alberi, ai Rumit (eremiti) strane figure mitologiche metà uomo e metà albero che durante il Carnevale di Satriano di Lucania, arrivano dal bosco in paese e bussano alle porte chiedendo l’elemosina. Proprio in quanto “azione rituale circoscritta da un orizzonte mitico” così come la definisce de Martino, la magia è espressione di una particolare forma di rapporto uomo natura, che si intende recuperare ricalcando l’itinerario magico, tracciato nella famosa ricerca sul campo di “Sud e Magia”. Re-aCT è un programma di residenze del progetto Residenze Artistiche in Basilicata realizzato dalla Regione Basilicata nei centri di Visioni Urbane. Il progetto è rivolto a tre giovani artisti under 35 ed è finalizzato alla creazione di un’opera d’arte finale, ispirata al territorio e alla tradizione etno-antropologica della Basilicata. L’individuazione degli artisti (Eva Frapiccini, Giulia Manfredi e Ivano Troisi) è avvenuta attraverso un bando di selezione promosso dalla Regione Basilicata e dal GAI (Giovani Artisti Italiani). Membri della Commissione sono stati: Lorenzo Benedetti, Direttore dell’Art Center De Vleeshal a Middelburg e Presidente giuria Premio Celeste 2014; Stefano Rabolli Pansera, Direttore di Beyond Entropy, e dal 2012 Direttore del Museo di Arte Contemporanea di Calasetta e della Galleria Mangiabarche; Massimo Lovisco, Fondatore e Presidente dell’Associazione Amnesiac Arts. La Residenza durerà dal 26 giugno al 29 luglio 2014. Re-aCT è un progetto del Centro Cecilia di Tito, ideato e curato dall’Ass. Amnesiac Arts; project team: Carmen Laurino, Massimo Lovisco, Mariateresa Tucci, Michele Sensini, Angelo Bianco, Roberto Martino, Lorenza Messina. 

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