Matera, un morto nel crollo e un uomo estratto vivo dopo 12 ore

11.52 – L’augurio è che lo stato di salute di Nicola Oreste, l’ingegnere estratto vivo dalle macerie, non peggiori, visto che a quanto pare è grave. Ad ora ufficiale è una vittima nel crollo della palazzina in Via Piave a Matera, oltre ad altre due persone estratte vive. Questa mattina a Matera stanno continuando le operazioni di messa in sicurezza dell’area, e circa 50 famiglie hanno dormito da amici e familiari, dopo lo sgombero ordinato dal Sindaco Adduce. Dal basso verso l’alto, vi descriviamo passo passo quanto successo ieri.

02.35 – Per Matera è stata una lunghissima e tragica giornata. Una ventina di ore di lavoro, no stop, per i soccorritori. Prima il salvataggio di una donna, poi quello dell’uomo dopo dodici ore di lavoro, estratto vivo. Un encomiabile lavoro, che si è fermato solo di fronte al corpo senza vita della 32enne sotto le macerie. Dobbiamo essere onorati di avere un personale simile in Lucania. Davvero. Dietro la morte di Antonella c’è la mano dell’uomo. Inutile girarci intorno! Peccato, una giovane vita spezzata. Si è sperato fino alla fine di estrarla viva. Ma purtroppo non è stato cosi. Dalle 7.30 di ieri mattina, ci sono ancora squadre a lavoro in via Piave a Matera. Dal crollo si sono salvati anche un ultrasettantenne, che da solo si è messo in salvo, e una disabile, grazie ad un romeno. Poi il recupero di Sara, poi dopo oltre 12 ore dell’ingegnere. Poi la tragica notizia di Antonella Favale. Dietromal salvataggio dell’ingegnere c’è un miracolo, dovuto alla forza e tenacia dei soccorritori. Onore a loro. Ora, chi ha sbagliato, deve pagare. Senza sè e senza ma.

22.19PURTROPPO ANTONELLA FAVALE NON CE L’HA FATTA. LA NOTIZIA È STATA APPENA DATA DA TRM E TGCOM 24. SAREBBE STATO RITROVATO IL SUO CORPO SENZA VITA SOTTO LE MACERIE. UNA TRAGEDIA, QUELLA DI MATERA, MACCHIATA DALLA MORTE A CAUSA DEL CROLLO, DELLA 31ENNE ORIGINARIA DELLA PUGLIA, MA A MATERA PER LAVORO. UNA BRUTTA NOTIZIA DAVVERO.

21.50Nicola Oreste ora è in ospedale. È vivo quindi uno dei superstiti. Dopo oltre 12 ore sotto le macerie è stato estratto vivo. Poi un lungo applauso. Ora le ricerche si stanno concentrando su Anfonella. I soccorritori avrebbero individuato dove si trova.

20.53 – Nicola Oreste è stato estratto dalle macerie, lo stanno trasportando in ospedale. Per lui prime cure sull’ambulanza. Pare che ora sia in corso anche l’estrazione dalle macerie di Antonella, l’altra dispersa. Non si sanno per ora le sue condizioni

17.56 – Si continua a scavare tra le macerie. Intanto, dopo essersi reso conto di persona della situazione, parla il governatore Pittella: “E’ una tragedia e provo un dolore profondo. Sono scene che non avrei mai voluto ritrovare davanti agli occhi. Le responsabilità, le cause, le colpe del crollo della palazzina a Matera le constateremo e le verificheremo con rigore e severità nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Ora sento di dover chiedere solo preghiera e conforto per chi aspetta ancora che i propri cari siano estratti dalle macerie. E fiducia nello straordinario lavoro dei vigili del fuoco, degli uomini della protezione civile, dei tanti volontari accorsi sul posto dalle prime ore di questa mattina. Stanno continuando a scavare senza sosta, rischiando sulla propria pelle, per tirare fuori possibilmente vivi due nostri concittadini”: questo quanto detto da Marcello Pittella, che ha postato anche su Facebook.

17.35 – “Le istituzioni corrono li dove c’è il bisogno e il disagio. E’ un vero e proprio dramma. Preghiamo, speriamo, con fiducia accompagniamo l’opera di chi sta lavorando, e sta rischiando la propria pelle. Straordinari ed insostituibili i soccorritori, sono le colonne della nostra società. Dobbiamo dire grazie a loro”. Queste le parole del governatore Marcello Pittella, intervistato in via Piave a Matera dal giornalista di Trm, Giovanni Scandiffio. Qui il video: http://www.youtube.com/watch?v=uhsonHNhyDc

17.12 – La notizia è stata appena riportata da Trm Tv sulla Pagina Facebook, che sta seguendo l’evolversi della situazione. E non è delle migliori a quanto pare. L’assessore comunale di Matera, Nico Trombetta, pochi secondi fa ha dichiarato a Trm: “Sta calando il buio ma tutti sono ancora al lavoro anche se è stata sospesa la rimozione delle macerie per mettere in sicurezza il sito. Sia la sonda, opportunamente calata fra le macerie, che le unità cinofile, a causa della forte puzza di gas, hanno individuato le persone che sono sotto le macerie. Le cose vanno per le lunghe e nn ci sono più segnali confortanti“.

16.21 – «Tremava tutta la casa, c’era tantissima polvere, sembrava il terremoto e credevo di morire». Così racconta Annamaria, disabile di 50 anni, che abitava da sola nella palazzina crollata. A riportarlo ilquotidianodellabasilicata.it: «Io – dice – cammino con difficoltà, sono ancora viva solo perché mi ha salvato un uomo romeno, che mi ha presa in braccio e mi ha portata giù». Intanto sono ancora in corso le ricerche dei due dispersi: sembra che sia stata “sentita” la voce della donna sotto le macerie. Ma non ci sono conferme.

15.38 – Continua il lavoro dei soccorritori in Via Piave a Matera: purtroppo ancora nessuna notizia positiva dei due dispersi che si troverebbero sotto le macerie della palazzina crollata in mattinata. Si tratta di una donna di 31 anni, di nome Antonella, e un ingegnere 58enne, di nome Oreste.

15.19 – Secondo ilquotidianodellabasilicata.it, “la Procura ha aperto un fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti. Sono state prelevate dalle macerie e poste sotto sequestro le tabelle che indicavano la tipologia dei lavori di ristrutturazione”.

15.10 – La preoccupazione dei parenti, degli amici e dei Materani aumenta sempre di più per la vita dei due. Sul posto ci sono anche le unità cinofile, oltre a Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, sanitari e altri volontari che, a mani nude, stanno scavando.

15.00 – Da questa mattina è presente sul posto anche Filippo Bubbico, lucano e vice-ministro all’Interno, che ha definito quello dei soccorritori “un lavoro encomiabile”.

14.30 – Ottimismo, come riportato da Trm Tv, per le condizioni di Sara, estratta dalle macerie: a salvarla, a quanto pare, una porta antincendio che ha fatto da scudo. Un “discreto ottimismo” annunciato  da dott. Carmine Sinno, dirigente del Pronto Soccorso di Matera.

14.00 – Intanto gli addetti ai lavori hanno messo in sicurezza la zona, facendo sgomberare anche altri due edifici vicini alla palazzina crollata;
13.30 – ilquotidianodellabasilicata.it rende noto che erano in corso dei lavori nella palazzina crollata in Via Piave: al piano terra doveva essere realizzata una pizzeria. A quanto pare, s’ipotizza un cedimento strutturale.
12.00 – Il presidente della Regione, Marcello Pittella, e Aldo Berlinguer, assessore alle Infrastrutture, sono in contatto con i soccorritori, e seguono tutte le operazioni. Sul posto c’è anche il Pubblico Ministero di Matera, Annunziata Cazetta.
LA GALLERIA FOTOGRAFICA

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *