“CUMPARE E “S-CUMPARE” L’AVVISO PUBBLICO a Satriano di Lucania – MAMMA LI TURCHI

di Tonino Iallorenzi

Ne ho parlato. Il comune di Satriano aveva intenzione di fare uno scambio con la Turchia. Dissi che se la cosa era di iniziativa privata, non vedevo il motivo di farla diventare una cosa pubblica, ma se invece l’iniziativa investiva la sfera pubblica, era giusto predisporre un bando di partecipazione. Credo che senza il mio interevento i fortunati ragazzi sarebbero partiti e basta. Oggi apprendo che il comune ha predisposto un bando redatto il 12/06/2013 con scadenza oggi 14/06/2013 alle ore 12,00. Come si fa ad emanare un bando pubblico con così poco tempo. Quanti ragazzi avrebbero avuto il tempo materiale di poter rispondere nei tempi e con tutta la documentazione. Al solito si e’ voluto metter una pezza dopo una mia provocazione, un po’ come accadde con il viaggio in Uruguay. La giunta Miglionico continua ad usare la cosa pubblica in maniera familiare e con un atteggiamento degno del familismo amorale , dove conta solo il nome e il cognome dei candidati, non altro. Alla faccia della democrazia e della moderazione di cui si riempiono la bocca. A nessuno interessa sul comune la faccia, i modi, i tempi e le modalità di gestione della cosa pubblica. Quanti ragazzi Satrianesi avrebbero potuto partecipare al bando senza una equa informazione, a parte i soliti nomi già ampiamente conclamati e noti ai piu’.

A Satriano non interessa a nessuno chi va in Turchia e perché qualcuno ci debba andare, in molti andrebbero in Turchia se non altrove, per trovare lavoro e non per perdere tempo, ma perché anche uno scambio culturale deve diventare motivo di clientela  o scambio elettorale. E’ così complicato procedere in maniera trasparente e lineare. Il sindaco ha pubblicizzato l’evento da mesi e redige un bando 2 giorni prima della scadenza con partenza il 26 giugno? Mi hanno chiesto di nominare un componente della minoranza che avrebbe dovuto far parte della commissione che si sarebbe insediata oggi pomeriggio alle 17,00. Mi sono rifiutato di partecipare ad una tale pantomima. Il bando era scritto per i beneficiari. Queste sono cose e vicende marginali che danno, però, una visione plastica del modus operandi degli amministratori locali. Io non mi confondo con loro. Prendo le distanze da loro, su tutto. La cosa pubblica è materia seria che va trattata con dignità, soprattutto quando investe le ambizioni e i desideri dei giovani, soprattutto quelli senza aderenze. Chi invece partecipa a questi bacchetti ludici non si deve permettere domani di prendere le distanze da loro.

IL BANDO E’ STATO RINVIATO A SETTEMBRE, MA NON PERCHE’ QUALCUNO SI E’ REDENTO SULLA “VIA DI ANKARA O INSTABUL”, MA SEMPLICEMENTE PERCHE’ IL TUTOR TURCO HA ANNULLATO LO SCAMBIO PER I PROBLEMI GEO-POLITICI DI QUESTE ORE. I NOSTRI AVEVANO FRETTA INVECE DI SALVARE LE APPARENZE. A Settembre i nomi saranno sempre i soliti noti.

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