Ci lascia prematuramente una grande persona: un esempio di lealtà. IL PENSIERO per MICHELE

Michele è volato via. Ci ha lasciati, prematuramente, per un incidente stradale. Aveva solo 31 anni. E venerdì sera stava tornando a casa, con una Ferrari: l’aveva noleggiata per il matrimonio del fratello Lucio, che doveva sposarsi questa mattina, a Savoia di Lucania. Alle 23.15 Michele Lapolla, insieme a Michele Leggiadro, anche lui deceduto, era giunto quasi alla prima uscita di Tito. Quell’uscita non l’hanno mai fatta. L’impatto contro il guard-rail è stato tremendo, pauroso. I due corpi sono stati praticamente sfregiati dall’impatto. Uno addirittura decapitato. Poi l’auto, la Ferrari, ha preso fuoco. Nelle fiamme i due sono morti carbonizzati. Gli amici, dietro con un altra auto, sono giunti poco dopo. A nulla è valso l’intervento dei soccorsi giunti prontamente sul posto: sono morti sul colpo. Non si sanno i motivi dell’impatto. Fatto sta che ci ha lasciati una persona vera, onesta, leale. Faceva parte dell’Avis. E chi non lo conosceva. Tutti i giovani “Avisini”, da Vietri a Matera, lo conoscevano. Lo conoscevo. Era una persona squisita. Sempre pronto a mettersi in gioco, ad organizzare eventi. In ultimo Basilicata Coast to Coast. Lo ha fatto anche lui, a piedi, con i giovani. Con quei giovani che ha condiviso questa breve vita. Impegnato da anni nel sociale, era conosciuto anche in altre regioni italiane. Ho avuto modo di salutare la sua bara. Di salutarlo. Ho visto decine, decine di persone: giovani, meno giovani, famiglie, amici. La madre, il padre, la moglie. I parenti. Distrutti dal dolore. Nella tristezza che regnava nella stanza dell’obitorio del San Carlo, una sola nota positiva: quella foto di Michele che spiccava sulla bara. Una foto sorridente. Come, del resto, lo era sempre. Oggi, domenica 23 settembre, alle 15.30, l’ultimo saluto alla Chiesa Don Bosco di Potenza. Gli amici dell’Avis delle Marche lo hanno definito così, con un messaggio postato su Facebook questa mattina: “La tua simpatia, la tua dedizione nel lavoro, la tua immensa passione per l’Avis, resterà sempre impressa nei nostri cuori. Ci mancherai al meeting, ma sopratutto ci mancherà quel tuo pizzico di esperienza e quel tuo stacanovismo che dedicavi alla nostra associazione. Sei stato un esempio di lealtà nei confronti di tutti.Ora il nostro dolore passa in secondo piano per esprimere le più sincere condoglianze all’Avis Basilicata, ma soprattutto a tua moglie e tuo figlio ai quali va il nostro abbraccio più sincero. In questi casi le parole lasciano il tempo che trovano e possono a volte diventare banali, ma solo chi ti ha conosciuto sa che hai portato qualcosa di positivo in tutti noi. Vogliamo ricordarti così come in questa foto, con la tua stazza da Bud Spencer, ma il tuo sorriso innocente da bambino che portava gioia e allegria ovunque. CIAO MICHELONE. Gruppo Giovani Avis Marche”.

Possono bastare, queste parole, per capire chi era “Michelone”. Una grande persona. Difficile da dimenticare. Riposa in pace, e che il Signore vegli sulla tua famiglia, su tua moglie e sul tuo piccolo angioletto.
Claudio Buono

(Una foto dell’incidente e a destra Michele – Foto tratte da Basilicata24.it)

3 comments

  1. Francesco R.

    Stamattina quando mio padre mi ha detto mi si è gelato il sangue…Il mio pensiero va alla famiglia, al fratello, ai genitori, alla moglie ed al figlio…Ci mancherai Michè!

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