Intercultura nel Potentino. Entra nel vivo la ricerca delle famiglie interessate ad accogliere gli studenti in arrivo da tutto il mondo da settembre

#Intercucina: un evento di Intercultura per “assaporare” le culture dal mondo e incontrare studenti internazionali

 Venerdì 10 Maggio 2024  h 17.30 –Galleria Civica, Potenza

Si dice che non si conosce davvero qualcuno finché non ci si mangia insieme. E per dimostrare che è vero, i volontari di Intercultura di Potenza hanno organizzato un evento dal titolo #intercucina per andare alla scoperta di sapori, odori, prodotti, esperienze che molto probabilmente non conosciamo e che ci portano a scoprire anche Paesi diversi e nuove abitudini culturali.

L’evento, che si terrà Venerdì 10 Maggio 2024  h 17.30  presso la Galleria Civica a Potenza vede come protagonisti Briony arrivata dalla Tailandia che sta trascorrendo un anno accolta da una famiglia di Pignola, ed Emilia arrivata dall’Argentina che sta trascorrendo sei mesi accolta da una famiglia di Potenza. Le due studentesse stanno frequentando rispettivamente il Liceo Artistico Gropius e il Liceo Scientifico Pasolini.

Briony ed Emilia rappresentano gli 800 studenti provenienti da 60 Paesi di tutto il mondo che stanno trascorrendo 2, 3, 6 mesi, un intero anno scolastico accolti da una famiglia come dei veri e propri figli e inseriti in una scuola in delle 158 città italiane dove Intercultura è presente con i suoi volontari

Un incontro che rappresenta una grande opportunità di confronto e di crescita per i figli, per la famiglia e per la comunità scolastica e locale che li accoglie

È un’esperienza impegnativa quella dell’ospitalità, certo, ma che dà tantissime soddisfazioni a tutti i membri della famiglia: dai genitori ai figli di ogni età. Tant’è che 3 italiani su 10 si dicono disponibili a vivere un’esperienza interculturale internazionale, accogliendo nella propria casa uno studente straniero (fonte: indagine Ipsos su 997 italiani, promossa da Intercultura – giugno 2022). Le motivazioni principali che spingerebbero una famiglia ad ospitare sottendono un forte desiderio di apertura: per il 40% perché è un momento di confronto e scambio culturale, per il 16% per far vivere ai propri figli un’esperienza di scambio reciproco, per il 12% per migliorare la conoscenza di una lingua straniera, per l’11% perché l’esperienza di accoglienza potrebbe essere uno stimolo di crescita per i propri figli. Interessante la risposta del 15% degli intervistati che ravvisa la possibilità “patriottica” di far conoscere e diffondere la nostra cultura e tradizioni).

Guidate e assistite dai volontari di Intercultura le famiglie hanno la possibilità di confrontarsi con stili di vita, mentalità e culture diverse regalandosi un viaggio senza muoversi da casa. L‘esperienza di accogliere in famiglia un adolescente proveniente da un altro Paese favorisce il dialogo e l’incontro tra culture e può rappresentare un valido antidoto alla chiusura fisica e mentale che la pandemia prima e la crisi internazionale ora stanno imponendo, a più livelli, nelle nostre vite.

Mettersi in gioco non è solo una questione da ragazzi spiega Elisabetta Grimaldi Presidente del gruppo di volontari di Potenza anche per una famiglia o una scuola aprire la propria porta a uno studente straniero significa confrontarsi con stili di vita, mentalità e culture diverse. La ricerca di un punto di incontro, mediato dal dialogo interculturale, ha un valore profondo e contribuisce al cambiamento della nostra società e alla crescita di nuove generazioni più aperte e internazionali”.

Per le tante famiglie italiane interessate a vivere questa stessa esperienza, sono centinaia gli studenti adolescenti da tutto il mondo, dall’Argentina al Brasile, dal Cile alla Colombia, dal Costarica al Giappone, dal Paraguay alla Nuova Zelanda, dalla Tunisia alla Turchia,  dalla Francia, alla Svizzera, che arriveranno in Italia da inizio settembre e che  frequenteranno per 2, 3, 6, fino a 10 mesi, una scuola del nostro Paese e vivranno presso una famiglia italiana.

Anche attraverso l’evento #intercucina sarà possibile incontrare i volontari di Intercultura di Potenza pronti ad offrire tutte le informazioni a chi desidera dar vita a una vera esperienza di scambio interculturale, accogliendo uno di questi studenti in arrivo.

L’evento che rientra tra le manifestazioni promosse per Potenza Città Italiana dei Giovani, vedrà la collaborazione con Le Rose di Atakama ed il Centro di Ascolto Caritas della Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Potenza

Le candidature per chi fosse interessato ad accogliere uno studente straniero possono essere inviate attraverso questa pagina del sito: www.intercultura.it/famiglie.

E’ anche possibile contattare direttamente la responsabile dei programmi di ospitalità del Centro locale di Potenza Maria Santomauro cell 3204058754

Intercultura ODV è un’Associazione di volontariato senza scopo di lucro. Iscritta al RUNTS e riconosciuta con decreto dal Presidente della Repubblica (DPR n. 578/1985). È presente in 160 città italiane e in oltre 60 Paesi di tutti i continenti. L’Associazione organizza e finanzia attraverso borse di studio programmi di mobilità scolastica internazionale, laboratori per le classi e corsi di formazione per docenti e dirigenti scolastici, che coinvolgono ogni anno migliaia di studenti, famiglie, scuole e volontari di tutto il mondo.

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