Tito, nasce un nuovo asilo nido con all’interno la Stanza Azzurra e un Baby pit stop per allattare

Si è svolta nei giorni scorsi l’inaugurazione dell’asilo nido “La Tana dei Folletti” situato nella zona industriale di Tito Scalo alla presenza dei sindaci di di Tito e Satriano di Lucania oltre che di numerose famiglie che, con i loro bambini, hanno potuto visitare la struttura e informarsi sui servizi offerti.

“L’asilo rappresenta una opportunità per tutte le famiglie di Tito, e degli altri comuni limitrofi, ed è un importante investimento per il futuro di queste comunità”, ha detto il Presidente dell’Associazione Opera Nazionale del Mezzogiorno d’Italia, Sergio Labriola che ha voluto realizzare questa struttura soprattutto in aree come queste, punto di una forte attività lavorativa e aziendale, fulcro per le attività commerciali nonché punto in cui convergono comunità circostanti. “Far crescere i bambini in un ambiente sicuro e stimolante e contemporaneamente offrire ai genitori un ulteriore porto sicuro è un notevole aiuto al welfare familiare e alla crescita economica del territorio”.

In poche ore dall’ apertura ci sono stati già una decina di iscritti, questo dimostra quanto fosse necessario intervenire immediatamente nella realizzazione di questo servizio. Importante iniziativa si è svolta in contemporanea: è nata la “Stanza Azzurra”, un ‘Baby Pit Stop’ dell’Unicef dedicato alle donne che sono in allattamento, iniziativa fortemente voluta dal Segretario Cittadino di Azzurro Donna Basilicata per la citta di Potenza, Francesca Conte, unitamente all’intero coordinamento lucano di azzurro donna, che, nella stessa struttura “La Tana dei Folletti”, ha dato vita ad una stanza attrezzata all’interno del neo Asilo Nido, area del tutto gratuita, protetta sicura e fornita di un fasciatoio, comoda poltrona e tutto il necessario per poter consentire alle mamme di poter cambiare i bambini e allattarli in qualsiasi momento”.

Il ‘Baby Pit Stop’ rientra nelle iniziative realizzate dall’Unicef per garantire a tutti i bambini i diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in particolare l’art. 24 che tutela il diritto alla salute e che si inserisce nell’ambito di un programma che prevede di allestire aree per accogliere le mamme che desiderano allattare i propri bimbi quando si trovano fuori casa. “Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta complicato” – ha dichiarato Francesca Conte.

“L’iniziativa – ha aggiunto – nasce dalla necessità di offrire ampio supporto alle mamme in allattamento presso tutti i luoghi di lavoro, per sostenere e migliorare la pratica dell’allattamento al seno, pratica che cala significativamente per le donne che tornano al lavoro. Per questo motivo è opportuno che siano introdotte sul territorio politiche a favore della famiglia sui luoghi di lavoro come quelle misure già conosciute ma ancora insufficienti per un equilibrato rapporto donna- lavoro- famiglia”.

La Stanza Azzurra è solo il primo di una lunga serie di progetti che sarà portato avanti dal Coordinamento Cittadino e Regionale di Azzurro Donna in collaborazione dell’Associazione Opera Nazionale del Mezzogiorno d’Itali nella persona di Sergio Labriola coinvolto nella riuscita del progetto, e che sposando la causa, sulla stessa, chiosa: “In un periodo come questo, l’apertura di strutture, che offrono alla comunità un servizio tale, dovrebbero essere sempre supportate con costanza da enti pubblici e privati affinché la donna non debba essere messa nella condizione di scegliere se lavorare o dedicarsi alla prole”.

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