Il bel gesto di Mariantonietta, paziente lucana. Nel 25° anniversario dal trapianto festeggia con il personale sanitario che la segue

Ha voluto festeggiare con i medici ed il personale sanitario dell’Unita Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera il traguardo dei 25 anni dal trapianto di rene. Un compleanno davvero speciale per la signora Mariantonietta Amerena che ha voluto ringraziare così tutto il personale sanitario che la segue da decenni, da quando era in lista di attesa per un rene, fino al trapianto, e in questi anni per i controlli di routine. 

“La data del trapianto è un secondo compleanno per me -ha dichiarato Mariantonietta – che ho voluto condividere con tutto il personale sanitario del reparto Nefrologia di Matera che da oltre 25 anni mi è accanto e conosce la mia storia. Grazie a loro e alla donazione, sono ritornata a vivere una esistenza serena”.

Dopo 25 anni dal trapianto Mariantonietta testimonia che la qualità di vita e i vantaggi del trapianto di rene non si esauriscono in un breve periodo di benessere, ma accompagnano le persone affette da insufficienza renale cronica per una buona parte della loro esistenza, naturalmente seguendo le prescrizioni farmacologiche e comportamentali e un meticoloso follow-up negli anni da parte dei nefrologi di riferimento.

“Questo per noi – afferma Angelo Saracino, medico dell’Ambulatorio Trapianti di Matera- è un evento perché arrivare a 25 anni di trapianto con una funzione renale perfetta ed in condizioni cliniche eccellenti, su una paziente che oggi ha 60 anni, costituisce un grande risultato. Considerando che l’età media di un rene trapiantato è di 10 anni, arrivare a 25 in ottime condizioni di salute è davvero una seconda possibilità di vita”.

Il Centro Trapianti di Matera ha un ambulatorio dedicato che segue 180 pazienti i quali effettuano mensilmente i controlli. “Il centro trapianti di Matera -afferma Giovanni Santarsia, responsabile della UOC- è attivo dal 1993. I dati del centro sulla sopravvivenza dopo il trapianto sono in linea con il dato nazionale, cioè, superiori all’85% a 10 anni dal trapianto. Ovviamente la signora non è l’unica tra i pazienti che seguiamo a raggiungere questo obiettivo”. 

“Sono orgoglioso -sostiene il Commissario Straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo- dei traguardi raggiunti da questa unità operativa di eccellenza che, da oltre 30 anni, è un punto di riferimento riconosciuto per l’attività dei trapianti. Formulo i migliori auguri alla signora Mariantonietta”.

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