La storia di Giovanni di Pescopagano. Rientrato da Roma per continuare l’attività nel suo paese: costruisce robot per l’agricoltura avanzata

Si può fare! Esclamava così il dottor Frederick Frankenstein nel momento in cui diede vita alla sua creatura. In quella scena, carica di tensione e suspense, il dottor Frankenstein, al limite delle sue forze, mostra una determinazione ferrea nel completare la sua creazione. Con un estremo sforzo, riesce a infondere vita nella creatura, che si risveglia emettendo un forte grido. Con questa premessa, oggi raccontiamo una storia che riguarda una persona di Pescopagano, che ha deciso di ritornare nella sua patria per continuare la sua attività avviata altrove. 

Giovanni Balestrieri, un giovane originario di Pescopagano, cresciuto e formato a Roma e nel mondo, il quale ha scelto di portare avanti il suo progetto proprio a Pescopagano. La sua impresa è impossibile per già solo da comprendere, figuriamoci da spiegare. Lui costruisce robot per l’agricoltura avanzata. Non si limita ad assemblare o seguire tutorial; lui costruisce da zero. Programma e stampa componenti meccanici in 3D, utilizza mini forni per generare pezzi, salda le barre di alluminio e acciaio, e programma i numerosi PC necessari per animare i componenti elettronici.

Spesso discuto con persone riguardo le limitate opportunità che un piccolo centro può offrire e la mancanza di stimoli per qualsiasi attività. Poi parlo con Giovanni, che ha viaggiato per il mondo, che pensa in tre lingue, che è immerso nei codici, che riflette, studia, crea futuro, e ti senti dire che Pescopagano è il luogo ideale per le sue attività.

Giovanni ha trasformato un piccolo casolare isolato nel suo laboratorio del futuro. Al bar, lo si vede conversare con naturalezza con tutti di tutto, come un vero abitante del luogo, non fosse per il suo accento romano. “La mia curiosità per le innovazioni tecnologiche mi ha spinto a esplorare i suoi lavori, che naturalmente comprendo solo minimamente. Qualsiasi mio accrocchio tecnologico se può servire, è tutto suo. Gli ho chiesto soltanto di ricordare, quando la sua GEMMA sarà pronta e diffusa in tutto il mondo per migliorare e semplificare il lavoro di molti, di scrivere da qualche parte: “Concepita globalmente, nata e cresciuta a Pescopagano”. Grazie Giovanni, sei un esempio straordinario!”, ha commentato un suo concittadino, Francesco Gonnella.

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