Nel 2022 in Basilicata più di 39.400 tonnellate di rifiuti di imballaggio sono state sottratte alla discarica e conferite a Conai, grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e i Consorzi di Filiera di Conai. Un quantitativo in crescita del 6% circa rispetto all’anno precedente: nel 2021 i conferimenti a Conai erano stati superiori a 37.200 tonnellate. Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per due volte e mezzo la tratta autostradale Potenza-Roma. Lo rende noto il Consorzio Nazionale Imballaggi nel disegnare un bilancio e un consuntivo delle performance ambientali delle regioni italiane nella raccolta degli imballaggi.
Per coprire parte dei costi della raccolta differenziata, nel 2022 Conai ha trasferito ai Comuni della Basilicata oltre 6 milioni di euro per gli imballaggi così come previsto dall’AccordoAnci- Conai vigente. Nel 2021 la cifra era stata pari a 5 milioni e 195.900 euro. «Il miglioramento dei risultati della Basilicata è in parte incoraggiante » spiega Fabio Costarella, responsabile dei piani di sviluppo al Centro-Sud di Conai. «Con un 62,7% di differenziata, secondo gli ultimi dati Ispra, è la tredicesima regione d’Italia nel campo della corretta raccolta dei rifiuti urbani, e la terza nella macro-area del Sud, dopo Sardegna e Abruzzo. C’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto se consideriamo la carenza di impianti per i rifiuti di cui la Basilicata e il Sud in generale continuano a soffrire, nonostante negli ultimi anni siano stati fatti dei passi avanti. Ma i numeri 2022 lasciano ben sperare».
Guardando ai dati Ispra disponibili ad oggi, le province di Potenza e di Matera differenziano percentuali molti simili dei loro rifiuti: 63% la seconda e 62,58% la prima. Significativo il balzo dei conferimenti al Consorzio. Dalla provincia di Potenza, nel 2022, sono arrivati al sistema Conai oltre 75 kg di rifiuti differenziati per cittadino; nel 2021 il pro-capite sfiorava i 43 kg. Il pro-capite di rifiuti di imballaggio che arriva a Conai dai cittadini della provincia di Matera è invece di oltre 92 kg. L’anno precedente si assestava sui 18,8 kg. «L’Italia è già leader in Europa nel campo del riciclo degli imballaggi » conclude Fabio Costarella, «nonostante le forti differenze che separano molte aree del Mezzogiorno da quelle del Nord, che negli anni hanno creato un ciclo industriale per la valorizzazione dei rifiuti».
Fonte: Il Quotidiano del Sud