Statua rubata nella Chiesa del Convento di Tito nel 2010. Ritrovata dai Carabinieri del Nucleo TPC di Napoli

Oggi pomeriggio alle ore 17, nella Parrocchia di San Laviero Martire, presso la Chiesa del Convento di Sant’Antonio di Padova di Tito, sarà restituita al parroco Don Pasquale Moscarelli, dal comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli, Cap. Massimiliano Croce, un’antica statua lignea, con base effigiante “Santa Martire”, risalente al XVI secolo, trafugata nel 2010 dalla chiesetta Madonna delle Grazie di Tito e rinvenuta presso un antiquario dell’alto Lazio, che l’aveva posta in vendita online. Alla cerimonia di restituzione dell’importante cimelio cinquecentesco saranno presenti S.E. Mons. Ligorio Salvatore, Arcivescovo di Potenza-Muro Lucano- Marsico Nuovo, e il Sindaco di Tito Graziano Scavone. L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, rientra in una più ampia azione di contrasto ai reati contro il patrimonio culturale, che ha permesso di individuare e sottoporre a sequestro numerosi beni provento di eventi delittuosi perpetrati ai danni di privati cittadini, enti pubblici ed ecclesiastici. Di fondamentale importanza si è rivelata la consultazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” gestita dal Comando TPC, la più grande del mondo con oltre 1.3 milioni di files relativi a beni da ricercare. 

La statua venne trafugata il 15 novembre 2010. Rubarono anche una Santa Filomena del XIX secolo, una Santa Lucia di fine Seicento e un Sant’Antonio Abate di fine Ottocento.

redazione

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