Pinacoteca Provinciale di Potenza, fino a fine novembre la mostra personale di Antonio Telesca

Dal 6 novembre e fino al 30 dello stesso mese è possibile visitare nella Pinacoteca Provinciale di Potenza la mostra personale di Antonio Telesca. Patrocinata dalla Provincia di Potenza, è interamente dedicata alla cultura dei Nativi Americani di cui l’Autore si dichiara da sempre affascinato, e curata nei testi critici da Grazia Pastore. Il rosso intenso degli impasti materici della tela “Sanguis via. Nazione degli uomini” accoglie i visitatori del  percorso espositivo e offre l’immagine alla locandina della rassegna,  a simbolo della sacralità del sangue che accomuna e lega tutti i popoli e che rimanda all’annientamento di una Nazione, i Nativi Americani.

«La cultura degli Indiani d’America parla di un mondo ancestrale che, nonostante il genocidio, è giunto sino a noi, e manda messaggi di un’attualità sconcertante- commenta Antonio Telesca -Si stima che dal 1492 alla fine del ‘900 siano morti circa 60/70 milioni di Nativi americani, il più grande genocidio della storia, Tribù che vivevano in armonia con la natura, sterminate dai colonizzatori europei. Questa mostra è stata allestita perché ciò non avvenga mai più, quale speranza di dialogo tra le nazioni  e messaggio trasversale contro le oppressioni di tutti i Popoli».

«La mostra si snoda in tre ambienti della Pinacoteca –  spiega la Critica d’arte Grazia Pastore, curatrice dei testi esplicativi esposti nelle sale –  Nel percorso espositivo l’autore  si muove tra “astrattismo informale” ed “astrattismo geometrico”, tra assemblaggi e sculture oggettuali, dipanando il suo racconto aniconico e sperimentando una fervida manualità artistica con smalti, colle, resine, ma anche interventi pittorici su recuperi oggettuali. Nella “Sala dell’Origine”  l’amalgama di malte ed impasti materici rimanda al magma primordiale, all’atto creativo della cosmogonia dei Nativi. Nella “Sala dello Spirito”, polimaterici, assemblaggi e  pittosculture  raccontano l’ animismo e i riti magico-simbolici degli Indiani d’America, restituendoci al contempo un messaggio di spiritualità universale.  Infine, nella “Sala della Memoria” l’iterazione di cicli e composizioni con uso di pellami, corde e catene, ricostruisce e riattualizza il ricordo del massacro degli Indiani d’America, quale denuncia e monito perché non si dissolva nell’oblio».

Antonio Telesca è nato a Potenza nel ‘79. Artista di istrionica formazione,  ha al suo attivo diversi premi e riconoscimenti: nel 2009 si è classificato  2° alla Rassegna pittorica “La Via dell’Arte – Premio Rocco Scotellaro”;  nel 2011  a Milano ha vinto il primo premio  alla X edizione del Premio Internazionale “Barocco” premio consegnato all’Autore dalla sindaca di Milano Letizia Moratti, ed  è stato Finalista al Premio “Il Segno”, presso la Galleria Zamhenof; nello stesso anno, si è classificato secondo alla V edizione del “Premio Internazionale di Pittura e Grafica – Natale di Roma”, e a Piacenza ha ottenuto la  Menzione di merito al Premio Internazionale “La Spadarina”. Tra le mostre personali si segnalano: nel 2010 a  Torino, Confraternita degli Artisti”; nel 2014  a Bari, Mostra Personale, Mediateca Regionale Pugliese. Tra le collettive, nel 2010 a Maratea (Pz), Mostra Mercato Internazionale Arti Contemporanee “Arteknè”, nel 2011- a Roma, Galleria S.Agata; nel 2023 Art Box Expo, Manhattan, NewYork, con proiezione in videoscreen della serie “Spirits”, e a  Zurigo, alla “SWISS Art Expo” .

Accanto all’arte visiva, Antonio Telesca affianca altre modalità espressive come la  grafica digitale e la videoart.  Nel 2013 ha prodotto un cortometraggio animato dal titolo “Adversum”, presentato nel 2022 al “New York Shorts International Film Festival”. E’ in uscita una raccolta di poesie dal titolo “Evocazioni beat e altre poesie” (PortoSeguro editore). La mostra  personale di Antonio Telesca sarà visitabile fino al 30 novembre nella Pinacoteca Provinciale di Potenza in via Lazio n.8,  dal lunedì al venerdì 8:30/13:30, e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:30, ingresso libero.

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