Inaugurato a Satriano di Lucania il Sentiero del Poggio. Un percorso di 7 km ideato dai Camminatori Satrianesi

Alla presenza delle istituzioni locali, dei volontari CAS e del parroco, a Satriano di Lucania è stato inaugurato ed aperto il primo sentiero per gli amanti del trekking e del camminare. Tante le persone che hanno partecipato alla prima camminata di gruppo riscoprendo posti incantevoli, immersi nella natura incontaminata. Nella prima parte del cammino, si attraversa un vecchio sentiero in antichità utilizzato da contadini e boscaioli. Giunti in località San Basile è possibili intravedere le rocce di Pietra del Corvo. Successivamente si raggiunge Bosco Ralle, area protetta rientrante nel parco Nazionale Val d’Agri – Lagonegrese. Nella parte finale del sentiero si  attraversa contrada Ciciriello, ultima area boschiva prima di raggiungere il borgo di Satriano di Lucania. “Il sentiero del poggio” è il percorso ideale per chi vuole ritrovare serenità, equilibrio e pace. Il sentiero porta il nome del “poggio” perchè è situato sul dorso della collina che costeggia la parte alta del paese. Per la sua particolare posizione panoramica da più punti è possibile ammirare il borgo di Satriano di Lucania e paesaggi mozzafiato. Si tratta di un percorso di 7 km ideato dai Camminatori Satrianesi

Il progetto è stato promosso dai Camminatori Amatoriali Satrianesi e condiviso dall’Amministrazione Comunale. Nelle prossime settimane sarà aperto un secondo sentiero che partendo proprio da dove termina il Sentiero del Poggio, si collega al nuovo percorso che sta realizzando l’Amministrazione Comunale che dalla Villa Comunale San Giovani arriva al sito archeologico della Torre di Satriano.

“Il CAS continuerà – fanno sapere i volontari – in lungo e in largo a “camminare” il territorio Comunale cercando di individuare e scoprire nuovi percorsi da condividere con l’Amministrazione Comunale. Ringraziamo ancora una volta i volontari CAS, l’Amministrazione Comunale e i suoi collaboratori, il Consorzio di Bonifica e i suoi collaboratori e quanti permettono di realizzare “cose belle”.

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