Indagine su una cava di Vietri di Potenza, cinque persone colpite da divieti e obblighi di dimora

Nelle prime ore dell’odierna mattinata, su delega di questa Procura della Repubblica, la Sezione di Polizia Aliquota Polizia di Stato incardinata presso questo Ufficio, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di cinque misure coercitive (divieti di dimora nel Comune di Vietri di Potenza ed obbligo di dimora nel comune di Sicignano degli Alburni) emesse dal Gip su richiesta della Procura, in relazione ai fatti reato di corruzione e turbativa d’asta (artt 81, 61 n.2 e n.9, 110, 319, 319 bis, 321, 353, cp) .

Le misure sono state adottate nel corso delle indagini preliminari (e dunque vale il principio di presunzione d’innocenza degli indagati fino a sentenza definitiva di condanna) nei confronti di imprenditori, mediatori e di un consigliere comunale di Vietri, nel contesto di vicende legate all’affidamento di una Cava ed alla vendita del relativo materiale di risulta da parte del Comune di Vietri all’impresa Caputo srl.

I soggetti raggiunti da misura sono: Carmine Caputo, Ciro Caputo e Trimarco Giuseppe (tutti e tre residenti nel salernitano), Antonio Viggiano e Bruno Viggiano (di Vietri di Potenza). 

A renderlo noto in un comunicato stampa il Procuratore Distrettuale di Potenza, Francesco Curcio.

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