Antonio Nicola Bruno trio, Chiara D’Auria, Apache e Anagrama al “Festival del Sole”. Appuntamento a Castelgrande il 17 e 18 giugno

Il 17 e il 18 giugno il “Parco dei colori e delle farfalle” presente a Castelgrande e dedicato alla memoria dell’illustre botanico G. Gasparrini ospiterà la prima edizione del “Festival del Sole”. Si tratta di una manifestazione artistico-culturale organizzata dall’Associazione INTI con il patrocinio del Comune di Castelgrande per celebrare il solstizio d’estate. Antonio Nicola Bruno trio, Chiara D’Auria, Apache e Anagrama sono le quattro formazioni musicali che si esibiranno nelle due giornate del Festival. “Il Festival del Sole nasce per mettere in risalto la connessione che esiste tra Castelgrande, dove è presente il megalite del solstizio d’estate e il nome INTI che significa portatore di luce-spiega la Presidente dell’Associazione INTI, Valentina Di Carlo. Intendiamo celebrare insieme il solstizio d’estate per portare luce in paesi che come Castelgrande vivono da anni il problema dello spopolamento. I componenti dell’associazione INTI sono giovani di Bella, Muro Lucano, Calitri oltre ad alcuni toscani  che dopo il lockdown hanno deciso di restare a Castelgrande ed investire il loro tempo in questo progetto. Il nostro obiettivo come associazione- prosegue la Presidente- è in primis la salvaguardia degli impollinatori ovvero delle farfalle che sono quasi a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici e di altri fattori.

Libereremo nelle due giornate del Festival del Sole oltre 380 esemplari di farfalle della specie Aglais io che abbiamo allevato da bruchi. L’Associazione INTI sta ricevendo volontari da ogni parte del mondo, tra questi un ringraziamento particolare va al Professor Edwin Carrasquillo Coriano della Pontificia Universidad Catolica di Porto Rico che è a Castelgrande e parteciperà a questo evento- conclude la Presidente”. “Tutti i componenti dell’Associazione INTI sono dei giovani sognatori – che si preoccupano di conservare la diversità del pianeta- fa sapere il Professor Edwin Carasquillo. Il Parco dei Colori è un luogo che chiunque dovrebbe visitare. La mia esperienza a Castelgrande è stata positiva ed è andata oltre ogni mia aspettativa. Vorrei un giorno portare studenti, colleghi, amici e familiari per far ammirare lo spettacolo immenso offerto dalla natura unito al lavoro appassionato di giovani che hanno tanto da dare e che stanno costruendo qualcosa di meraviglioso per l’intera Comunità”.

E’ il Sindaco di Castelgrande, Francesco Cianci, a sottolineare che questo Festival rappresenta una ripartenza nell’utilizzo delle strutture presenti a Castelgrande nell’attesa di nuovi finanziamenti che entro il prossimo anno consentiranno un nuovo assetto del “Parco dei Colori e delle Farfalle”. Per l’occasione ci saranno anche spettacoli di danze tradizionali, visite guidate, workshop di tessitura a telaio e cerchio aereo, un laboratorio di lettura per bambini “Alla scoperta delle piante officinali”, la mostra fotografica “Espera” a cura di Teresa Rado oltre a stand gastronomici e mercatini di prodotti tipici locali e artigianali.

 

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