Tempo pieno alla scuola di Sant’Angelo Le Fratte, la denuncia dei rappresentanti d’istituto: “Negato dall’Ufficio Scolastico Regionale”

“In qualità di Presidente del Consiglio d’Istituto del Comprensivo di Satriano di Lucania, che comprende i Comuni di Satriano di Lucania, Sant’Angelo le Fratte e Savoia di Lucania, denunciamo la scelta dell’Ufficio Scolastico Regionale in merito alla negazione del tempo pieno alla futura classe prima della secondaria di primo grado per il plesso di Sant’Angelo le Fratte”. Sono le parole dei rappresentanti d’istituto Marisa Mastroberti e Giuseppe Mario Grippo. La motivazione alla base di questa decisione e acquisita tramite la dirigente scolastica è che la classe prima di quest’anno in fase di iscrizione (gennaio 2022) optò per il tempo normale e quindi tale scelta si “deve” esaurire entro un ciclo (3 anni per le medie e 5 in caso di scuola primaria). Alla luce di questa impostazione, almeno le prossime due prime non potranno avere il tempo pieno, anche se scelto come da normativa vigente in fase di iscrizione.

“Ci opponiamo a questa scelta principalmente per due motivi. In primis perché equipara i piccoli plessi/Istituti (nei piccoli centri lucani) ad istituti in cui si può scegliere, per via delle diverse sezioni, il tipo di tempo scuola da adottare. Poi perchè la scelta legittima di una classe di non volere il tempo pieno, non deve ripercuotersi negli anni su altre classi i cui genitori vorrebbero optare scelte diverse”.

I rappresentanti d’istituto fanno sapere che è stata predisposta una raccolta firme on line per sostenere la contrarietà a questa scelta dell’Ufficio Scolastico. Inoltre, fanno sapere, “procederemo interessando la politica regionale e nazionale anche attraverso il Codacons oltre a convocare un Consiglio d’Istituto ad hoc”.

“Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio d’Istituto del 23 maggio – concludono – abbiamo appreso dal Dirigente Scolastico che, nonostante dalle ultime iscrizioni 2023 sia prevalsa la scelta del tempo pieno, il nostro plesso scolastico è vincolato a dover seguire per un intero ciclo (almeno 3 anni) l’orario normale per via della scelta fatta dai genitori in fase di iscrizione nell’anno 2022.
Le motivazioni addotte dalla nostra Dirigente scolastica, relativamente alla scelta compiuta, non possono trovare accoglimento”. 

Una comunicazione è stata inviata anche Ufficio Scolastico Regionale, chiedendo di rivedere tale decisione.

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