Luce e gas, in Basilicata le bollette meno care d’Italia. Potenza all’ultimo posto per gli aumenti

L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio stilando la classifica completa delle città con i maggiori rialzi annui per quanto riguarda luce e gas, elaborando i dati Istat relativi al mese di gennaio 2023: la città dove le bollette hanno registrato incrementi più contenuti è Potenza con +35,2%. La media nazionale è +67,3% rispetto a un anno fa. I più tartassati sono gli umbri, svuotati dagli aumenti di luce e gas. Perugia e Terni finiscono nella top six delle città più care sfiorando il podio. Non va meglio nella provincia di Alessandria, dove le spese per luce, gas e gasolio sono in aumento dell’88,6% su gennaio 2022. Male anche a Vercelli, con un più 87,1%, e Biella con più 86,1%. Come detto, c’è Potenza come città meno “tartassata” con un aumento del 35,2 %. Lucani che, lo ricordiamo, da ottobre scorso stanno usufruendo del Bonus gas con bollette azzerate e in tanti casi in negativo addirittura con credito a favore dei cittadini. Dopo Potenza, la città meno tartassata è Aosta (con + 50,8%.). Poi Olbia-Tempio, Napoli, Gorizia, Benevento, Caserta, Avellino, Trieste, Pordenone e Udine con aumenti del 54,7 %.

Claudio Buono

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