La comunità scolastica di Bella festeggia tre maestre che vanno in pensione

Un lunedì di fine giugno assolato con temperature che sfiorano i 38 gradi. L’agriturismo Zarita ci accoglie alle 13,30 con il suo verde, la piscina e la buona cucina. E’ il 28 giugno, il primo, dopo la pandemia, nel quale possiamo stare all’aperto senza mascherine ed è più facile riconoscersi, guardarsi negli occhi e vedere nel volto amico gli anni che passano. Maria Doino, che è andata in pensione l’anno scorso, Lucia Ferrone e Clementina Grieco hanno voluto incontrare gli amici e le amiche per festeggiare il loro pensionamento. Maria è stata insegnante per 36 anni, Lucia per 39 e Clementina per 49. Tre donne, tre professioniste che hanno dedicato una parte importante della loro vita all’insegnamento. Nelle ore in cui stiamo insieme e in questi mesi tanti pensieri hanno affollato le loro menti. Ritrovano dentro ansie, preoccupazioni, gioie di generazioni di alunne e alunni che hanno educato per un quinquennio, dai 6 agli undici anni, anni impegnativi nei quali hanno saputo essere per ciascuno di loro punto di riferimento, sostegno, sorriso, carezza, ascolto, impegno.

Dopo un ricco carrello di antipasti preparato e servito con gusto e grazia e un assaggio di calzoncini con la ricotta è arrivato il momento, a bordo piscina del taglio della torta. Leggiamo su di essa il pensiero di augurio :” La pensione è un traguardo, ma anche un orizzonte da disegnare con i tuoi sogni..”  che tutti noi facciamo nostro per queste tre professioniste che hanno dedicato la loro vita all’educazione delle giovani generazioni. Non sono mancati con gli omaggi floreali, le pergamene ricordo e i pensieri riconoscenti di genitori, colleghi e amici. E subito ciascuna di loro ha indossato per la foto di gruppo orecchini, collane, braccialetti…. E questa foto e un video che ho messo subito sulle mie pagine Facebook e Instagram hanno dato la possibilità a tante mamme e papà, alunni e alunne, amiche, colleghi e colleghi di augurare a queste tre “ragazze” buona vita in salute, con orizzonti sempre nuovi e impegno nel sociale. 

E’ bello, importante, significativo che la comunità scolastica si ritrovi in queste occasioni. Il mondo della scuola è fatto prima di tutto di persone che lavorano insieme per uno scopo comune…Dopo, solo dopo, vengono i voti, il registro, le verifiche, le rimostranze dei genitori, strenui paladini dei loro figli sempre e comunque. Il mondo della scuola è relazioni che fanno crescere è questa giornata insieme ha rinsaldato questo spirito.

Mario Coviello

 

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