Risparmiare sulla bolletta del gas, qualche suggerimento utile

Risparmiare sulla bolletta del gas sembra difficile, ma in realtà occorrono solo dei piccoli accorgimenti al fine di poter avere una bolletta più “leggera”. Leggere e comprendere la propria bolletta è indispensabile per ottenere un risparmio. Infatti, per la scelta dell’offerta più conveniente ci si lascia “ingannare” dal prezzo di vendita del gas naturale, ma la bolletta viene composta anche da voci secondarie che spesso non sono riportate in modo chiaro.

Scegliere l’offerta giusta

Prima di sottoscrivere un contratto di fornitura, è indispensabile valutare le offerte gas senza essere precipitosi, ma considerando ciascun dettaglio delle promozioni. Esistono sul web dei comparatori che permettono di impostare dei filtri di ricerca e comparare le offerte gas. Per scegliere quella più appropriata, è indispensabile valutare le proprie abitudini di consumo, ovvero individuare quali sono i momenti della giornata che si passano in casa ed in particolare in attività che richiedono il consumo di gas.  Occorre prestare attenzione anche all’offerta che si intende attivare. Infatti, ci sono delle promozioni valide unicamente per chi cambia gestore, e non hanno validità, invece, per le volture o le prime attivazioni.

La doppia fornitura

La doppia fornitura è un pacchetto offerto da alcune società, che consente di poter attivare sia la fornitura di luce che quella del gas in contemporanea, avendo così la possibilità di ottenere un cospicuo risparmio in bolletta. Molte volte, i fornitori, per incentivare la sottoscrizione di questo tipo di contratto, propongono dei prezzi bloccati per un lasso di tempo predefinito, che varia dai 12 ai 24 mesi. In questo caso, il prezzo del gas non verrà influenzato dagli andamenti del mercato, come avviene invece abitualmente, per il dato periodo considerato dal contratto. Oltre ai bonus e agli sconti ottenibili, questo tipo di offerta consente di avere un’unica bolletta ed inoltre di doversi interfacciare con un solo fornitore.

Cambiare le proprie abitudini

Dopo aver individuato l’offerta del gas più confacente alle proprie esigenze, tenendo anche conto di fattori che non possono essere modificati come la grandezza della casa e la zona geografica di residenza (è infatti scontato affermare che chi abita al nord necessita di più gas rispetto ai meridionali, in quanto generalmente fa più freddo), è indispensabile intervenire sulle proprie abitudini. Ad esempio, occorre regolare la temperatura della propria caldaia, preferendo una caldaia a condensazione che funziona bene anche a basse temperature. Oppure, si può procedere all’istallazione di valvole termostatiche sui termosifoni, per mantenere la temperatura costante.

Alcune abitudini sbagliate che disperdono calore, rendendo necessario un aumento della temperatura e quindi un consumo maggiore di gas, sono apparentemente scontate. Ad esempio, si tende a far asciugare i propri capi direttamente sui termosifoni, ma questo è sbagliato perché coprire i termosifoni disperde il calore. Anche favorire il ricambio d’aria aiuta la temperatura presente nella casa, pertanto è consigliabile aprire le finestre ogni tanto per circa dieci minuti anche se fa freddo. Un altro suggerimento è quello di applicare strisce adesive sugli infissi, al fine di limitare la dispersione del calore e ridurre, quindi, l’utilizzo del gas necessario al riscaldamento.

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