La preoccupazione di un soccorritore del 118 Basilicata Soccorso: “Inizio ad avere tanta paura. Ma vinceremo noi”

Si stanno sacrificando, come i tanti operatori sanitari, volontari e forze dell’ordine. Rischiano ogni giorno, e in molti casi, pur in assenza di dispositivi di protezione oppure di scarsa qualità e quindi efficienza. Se noi cittadini dobbiamo rispettare le misure, lo dobbiamo anche per loro, e per gli ammalati, oltre ad evitare ulteriori contagi. In questo caso, il riferimento va anche a chi direttamente raggiunge le abitazioni degli ammalati per fornire assistenza, i sanitari, i soccorritori, gli autisti. Uno di questi è Salvatore, che si è affidato ai social per condividere la sua preoccupazione: “Esco di casa per andare a lavoro, non so cosa mi prospetta la giornata, mi auguro il meglio anche se purtroppo il periodo non è proprio positivo. Lavoro al 118 sulle ambulanze e vi dico che inizio ad avere davvero tanta paura. Paura di non sapere cosa trovi, se trovi il positivo, e se lo trovi, che ti venga detto almeno la verità. Oggi ogni chiamata la tratti come covid-19 perché, solo se tu giochi di anticipo e aggredisci questo maledetto virus hai la possibilità reale di distruggerlo, altrimenti se ti prende alle spalle non ti lascia scampo. Tutti insieme e uniti sconfiggeremo questo mostro che ci attanaglia e ci imbriglia in questa surreale ed atipica guerra. Corona vinciamo noi”. 

Rispettiamo tutti le misure. Facciamolo per gli ammalati, facciamolo per chi rischia quotidianamente. Facciamolo per tutti noi per uscire al più presto da questa gravissima emergenza.

Claudio Buono

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