Satriano di Lucania e Sant’Angelo Le Fratte, due paesi “blindati”. I sindaci ordinano la chiusura delle strade che collegano al Vallo di Diano

Anche in Basilicata i primi paesi “blindati”, su decisione dei Sindaci. Dopo l’ordinanza ben più restrittiva del governatore campano Vincenzo De Luca, ecco che iniziative simili arrivano da Satriano di Lucania e Sant’Angelo Le Fratte. Nel dettaglio, i due sindaci hanno praticamente vietato l’accesso in entrata ed uscita ai due paesi da quasi tutte le strade.  Lo scopo è quello contrastare e contenere il diffondersi del COVID-19. Misure precauzionali per proteggere le comunità. A Satriano di Lucania sono stati chiusi tutti gli ingressi al paese, tranne quello del “Passariello” dove ci saranno controlli su chi entra e chi esce, come comunicato dal sindaco, Umberto Vita. Quindi, chi deve uscire per motivi di lavoro o di salute può farlo attraverso lo svincolo del Passariello. I titolari delle attività commerciali in attesa di merci, al fine di garantire l’approvvigionamento, sono tenuti ad avvertire i propri fornitori. Sono chiuse al traffico tutte le strade comunali di accesso al centro abitato di Satriano e alla frazione di Pantanelle ad accezione dei residenti, dei mezzi di trasporto pubblico e di emergenza. A Sant’Angelo Le Fratte ordinanza del sindaco Michele Laurino ha ordinato la chiusura, fino al 3 aprile, delle strade comunali Gelsi in Croce-Caggiano, Strada Fratte-Caggiano, Strada Campo di Venere-Polla, per l’ingresso e l’uscita per i Comuni di Caggiano e Polla. Si tratta di misure intraprese vista anche la vicinanza e le molteplici strade che collegano al Vallo di Diano, molto vicino, territorio che da ieri è interessato dall’ordinanza di “chiusura” da parte del governatore campano De Luca. 

Claudio Buono

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *