Primo caso accertato di coronavirus nel Sud Italia

E arriva la certificazione del primo caso anche al Sud. Infatti, è risultata positiva al coronavirus anche la turista di Bergamo in vacanza a Palermo. La donna ieri è stata ricoverata nell’ospedale “Cervello” per i controlli dopo aver mostrato sintomi influenzali. Per i suoi amici è stata disposta la quarantena e per tutte le persone che sono state a stretto contatto coi turisti. Si tratta del primo caso di coronavirus accertato nel Sud Italia.

Primo caso di tampone positivo per coronavirus in Toscana, a Firenze. Si attende adesso la conferma dell’Istituto superiore di Sanità. A quanto pare la persona risultata positiva sarebbe un imprenditore di 60 anni che ha alcune aziende in Oriente. L’imprenditore nel pomeriggio di ieri si è presentato all’ospedale di Santa Maria Nuova, in pieno centro a Firenze. In nottata il controllo con il tampone, che ha poi accertato poco dopo la presenza del coronavirus Covid -19. Al momento l’uomo risulta essere ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri. L’azienda sanitaria ha provveduto a sanificare tutti gli ambienti del Pronto soccorso di Santa Maria Nuova. L’ultimo bilancio in Italia -riporta sempre repubblica.it- “parla di 271 contagiati e sette morti, tutti anziani già indeboliti da altre patologie. Ma a metà mattinata sono già 206 i casi in Lombardia e 38 in Veneto. L’imprenditore sarebbe rientrato dall’Oriente ai primi di gennaio e si sta cercando di capire se possa essere stato contagiato in Italia da un suo dipendente che stava male alcune settimane fa”.

“Abbiamo un sospetto caso positivo che è risultato tale dall’esame del tampone faringeo. Si tratta di una donna di origine bergamasca, presente in Sicilia assieme ad una comitiva turistica, arrivata a Palermo prima dell’inizio della emergenza in Lombardia. La procedura prevista dalle linee guida regionali, in conformità a quelle nazionali, ha consentito di determinare le seguenti azioni: è stato allertato il 118 e confinata la persona assieme al marito; quindi ripetuto due volte l’esame di laboratorio e, in conseguenza del risultato, sono stati confinati tutti coloro che hanno avuto contatti ravvicinati con la coppia, ai quali è stato nella notte prelevato un campione salivare mediante tampone faringeo. Abbiamo immediatamente informato la task force nazionale e l’Istituto Superiore di Sanità per concordare le procedure da adottare. Siamo impegnati dalla notte a mettere in atto le procedure previste, che sono state immediatamente eseguite grazie al lavoro di questi giorni”.

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in stretto contatto dalla notte col sindaco Orlando e con il prefetto De Miro.

Claudio Buono

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