Tenta di sfondare la porta con calci e pugni e minaccia di morte l’ex moglie. Carabinieri arrestano 44enne lucano

I Carabinieri della Compagnia di Matera, nell’ambito dei predisposti servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati in genere, hanno tratto in arresto un 44enne pregiudicato materano, ritenuto responsabile di porto abusivo di armi, atti persecutori e minacce aggravata dall’uso delle armi nei confronti della ex moglie 35enne. L’uomo in questione, già da più di un anno, si era reso autore di numerosi episodi di minaccia nei confronti della donna, per motivi riconducibili a questioni legate alla loro separazione. Nel tempo, i comportamenti vessatori sono divenuti sempre più pesanti, tanto da costringere la vittima a cambiare le proprie abitudini di vita ed a temere fortemente per la propria  incolumità. In particolare, negli ultimi giorni, l’uomo, in stato d’ira, si è recato presso l’abitazione dell’ex moglie dove, in un’occasione, con calci e pugni, ha cercato di sfondare la porta per entrare in casa e, non riuscendoci, mostrava alla donna affacciata dal balcone, un fodero contenente un coltello a serramanico, minacciandola di morte, per poi allontanarsi. A seguito della denuncia della 35enne, le immediate indagine svolte dai militari della Stazione di Matera, hanno permesso di individuare celermente, nella medesima giornata, l’autore dell’atto delittuoso in questione. Lo stesso sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato nella disponibilità del coltello utilizzato per l’intimidazione fatta poco prima alla donna. L’arma è stata sottoposta a sequestro. Il 44enne, condotto presso gli uffici della Stazione CC di Matera, alla luce degli elementi emersi, è stato dichiarato in stato di arresto, del quale ne veniva data comunicazione alla Procura della Repubblica di Matera, diretta dal Procuratore dott. Pietro Argentino.

 

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