Guida pratica per aprire un conto corrente e risparmiare

ImmaginePiù di metà dei correntisti italiani, per la precisione il 55 %, usa il web per operare con la propria banca e ben il 66 % di tutte le operazioni bancarie avvengono online. Ma è davvero cosi conveniente? Per rispondere a questa domanda abbiamo deciso di scrivere questa breve guida sperando che possa essere d’aiuto e dare le giuste informazioni per aprire un conto corrente online o non in modo da ridurre al minimo le spese di gestione. Tutto inizia dall’uso che se ne dovrà fare, quindi è fondamentale capire le varie esigenze, come ad esempio il numero di prelievi, quante sono le carte di credito necessarie, e cosi via. Una volta capite le necessità del singolo caso si può optare per uno dei tre gradi di risparmio, ognuno con il relativo livello di assistenza. La soluzione più economica è sicuramente quella di scegliere una banca online dove il risparmio può arrivare anche al 90 %. In questo caso è importante però avere una buona dimestichezza con il web perché queste banche non hanno una sede fisica e l’unico modo per rivolgersi a loro è attraverso il web. Per chi, invece, nutre ancora forti dubbi o non è molto pratico del web potrebbe optare per una banca tradizionale scegliendo comunque un conto online. Significa che la banca in questo caso ha una sede fisica ma il conto corrente scelto permette di risparmiare, a volte, fino al 50 % se si ha la necessità di dover fare molte operazioni online. Infine, la soluzione più estrema è quella di scegliere un conto tradizionale dove, generalmente, i costi fra le operazioni online e allo sportello sono gli stessi. Per poter risparmiare si può anche andare oltre a questa scelta, per esempio analizzando il volume di operazioni di cui si ha bisogno. Infatti, è importante fare attenzione sia ai costi fissi che ai costi variabili come ad esempio il prelievo dagli ATM in Italia e all’estero, in quest’ultimo caso anche piuttosto salati come ci racconta quest’articolo, e la disponibilità di carte di credito. In genere le banche semplificano questa scelta con dei profili (i più comuni sono: giovani, business e pensionati).Per chi non vuole impazzire nell’analisi di costi e operazioni, farsi guidare da questi profili semplifica molto la scelta. Per ultimo, poi, quasi tutte le banche offrono dei conti correnti a zero spese. L’unica cosa a cui bisogna fare attenzione in questo caso è il “canone zero” e il “canone azzerabile”. Infatti nel primo caso il canone è pari a zero mentre nel secondo viene azzerato solo al raggiungimento di un certo numero di operazioni. Occhio, dunque, a tenere in considerazioni questi piccoli consigli. Soltanto in questo modo riuscirete ad aprire un conto corrente economico, efficiente ed adatto alle vostre esigenze. 

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