“Nessuno vuole ascoltarci, ci va di sotto la nostra dignità, abbiamo difficoltà a mettere un pezzo di pane sulla tavola per i nostri figli”: si apre così il disperato appello di un bracciante forestale lucano, dell’Area Programma Bradano-Basento-Camastra. A nome del gruppo di braccianti, melandronews.it ha ricevuto una lettera dove viene lamentato il “mancato pagamento di oltre cinquanta giornate lavorative e rimborso chilometrico”. “Ci hanno pagato degli acconti, avanziamo ancora alcuni giorni di agosto, ottobre per intero, altri sei giorni di novembre, e anche dicembre per intero”. L’ultimo pagamento ricevuto porta la data dello scorso 23 dicembre. “Ci siamo rivolti all’Area Programma, ci hanno riferito che la Regione non ha liquidato. Abbiamo chiamato all’ufficio Forestazione della regione, parlando con chi di competenza, e ci è stato riferito che il soldi sarebbero stati trasferiti al comune capofila, e che a breve pagheranno. Ma non abbiamo ancora nessuna risposta o comunicazioni”. A quanto pare ogni bracciante forestale vanta un credito medio che varia dai 3 ai 4 mila euro. “Per chi vive solo di questo è una bella somma, chiediamo che venga liquidato quando dovuto, chiediamo che vengano rispettati i nostri diritti. Vogliamo poter dare da mangiare ai nostri figli senza elemosinare”. L’augurio è che chi di competenza si trovi a leggere queste poche ma significative righe, e che si riesca a superare ogni problema burocratico per saldare quanto dovuto con chi ha lavorato e giustamente pretende e chiede quanto dovuto.