L’abbraccio dei giocatori del Picerno prima del match contro il Nardò (foto Acrocalcio)

Dopo lo sfortunato esordio, prima storica trasferta in Serie D per il Picerno, che quest’oggi sarà ospite dell’Aprilia allo stadio “Quinto Ricci”, in terra laziale. I pontini allenati da mister Mauro Fattori affronteranno un Picerno con l’amaro in bocca, dopo la bella prestazione contro i pugliesi culminata però con una sconfitta. Due squadre giovani quelle in campo quest’oggi dalle 15.30. Per l’Aprilia si tratta dell’esordio casalingo, visto che il primo match la squadra laziale l’ha giocato in trasferta contro la Virtus Francavilla, perdendo 4-2. Non manca nelle due squadra un pò di amarezza per essere ancora al palo di partenza, in un campionato abbastanza difficile ed insidioso. Aprilia avversario molto ostico in casa. Picerno che in settimana ha ben operato sul mercato, garantendosi le prestazioni del portiere Raffaele Sabbato (classe 96′, cresciuto nella Salernitana e poi a Termoli, Fondi, Torrecuso e San Severo), l’esterno di attacco Andrea Casimirri (classe 90′, cresciuto nell’Udinese ed Hellas Verona, ex del Valle D’Aosta, San Cesareo, Sora e Città di Marino) autore di tre reti nell’amichevole infrasettimanale di Bella, e Gaetano Li Mulì (classe 96′, centrocampista cresciuto nel Palemo, poi nel Serradifalco -eccellenza siciliana- e Tiger Brolo in serie D). Mister Maurizio De Pascale ha avuto quindi i rinforzi richiesti. Ma ha anche avuto dalla sua squadra ottime indicazioni nel test infrasettimanale giocato all’Andreolo di Bella, vinto 9-1. Il mister ebolitano ha cambiato per tre volte la sua squadra, sperimentando diverse opzioni difensive ed offensive. Per l’Aprilia sarà assente Tomei, espulso contro il Francavilla alla prima di campionato. Picerno che tenterà il colpaccio esterno, in attesa del “caldo” derby col Potenza, in programma già mercoledì al “Donato Curcio”. La partita di Aprilia sarà arbitrata dal signor Marco Guarnieri di Empoli, che sarà coadiuvato Gabriele Nuzzi e Sergio Saviano di Valdarno. 

a cura di Claudio Buono
foto di Acrocalcio

Stampa PDF