Vietri di Potenza, 10 mila € per due campi da bocce abbandonati: ma quante cose si potevano fare con quei soldi?

I campi di bocce vicino al campo di calcetto

I campi di bocce vicino al campo di calcetto

Circa 10 mila € per due campi di bocce che –almeno in queste due stagioni da quando la struttura è aperta- non sono stati mai utilizzati. Nessuno –eccetto in un paio di occasioni lo scorso anno- ha avuto il piacere di giocare a bocce. A volere i due campi di bocce, prima dell’estate 2014, l’Amministrazione Comunale di Vietri di Potenza. Lavori che hanno visto impegnati, oltre ad un’azienda, anche i dipendenti comunali. Un vero peccato, si può dire: 10 mila euro non proprio spesi bene, anzi male. (almeno stando alle determine di pagamento che sono riuscito a recuperare la cifra dovrebbe essere questa) Eh si, non ci gioca nessuno. Addirittura se l’anno scorso un paio di volte si è visto qualcuno giocare (tra cui il sottoscritto con alcuni amici), quest’anno i due campi di bocce non sono stati calcati da nessuno. Anzi, sta crescendo addirittura l’erbaccia. E non è uno scherzo, le foto sono state scattate il 3 agosto scorso. Eppure –ricorderete- in paese c’erano alcuni campi di bocce: all’esterno del Centro Sociale a Castello Arioso (ma ora non fruibili, per via del muro di contenimento a rischio) e altri due al bar da Filomena. Eppure quest’ultima ha deciso di toglierli (forse perchè non ci giocava più nessuno?). Ci ha pensato il Comune a fare l’investimento.. non proprio adatto! Ma quante cose si potevano -e si possono fare- con 10 mila euro? Beh, se tanto si ha a cuore lo sport, c’è una tribuna –quella del Santa Domenica- da brividi: praticamente regna la sporcizia ormai “storica” ed escrementi degli animali. Per non parlare dei seggiolini (con 10 mila € quanti se ne comprano?). Oppure una sistemazione al campo di calcetto (anche se ora sarà rifatto il tappeto), una bella pulizia in qualche area del paese. O, perché no, pensare ai bambini. Macchè. Sarebbe stato bello un bel parco giochi? A quanto pare no, si dovevano fare i campi da bocce. Che restano lì, così. Abbandonati senza che IMG_20150831_170646nessuno ci gioca. Anzi, non si potevano investire nel tennis questi soldi? Visto che la struttura è molto frequentata. Magari con un programma –una serie di corsi- rivolti ai giovani. Sempre con quei diecimila € (sarebbero avanzati pure). O meglio. Se proprio si voleva rivalutare il gioco delle bocce… non era meglio farne solamente uno di campo (anziché due) e il resto dei soldi destinarli altrove? Poi –da che mondo è mondo- quando si fa qualcosa di nuovo si pubblicizza, s’incentiva. Ma qui zero. In due anni non abbiamo visto un solo manifesto, un solo avviso, una sola incentivazione per il gioco delle bocce. Che dire. Si potevano tante, troppe cose con questi soldi. Come ad esempio i bagni per tutte le strutture sportive, a disposizione di chi ne usufruisce. Oppure per il pubblico. Macchè, niente. Non si vuole puntare il dito contro nessuno, né contro l’Amministrazione. Sia chiaro. Però forse prima di fare queste scelte bisognerebbe pur valutarle e ragionare. Ma quante cose si potevano fare..Ho atteso due stagioni.. non volevo scrivere su questo. Ma ormai è nata l’erba sul terreno. E prima che qualcuno si dimentichi dei due campi di bocce (che a breve saranno “oscurati” dall’erba), li ho voluti ricordare io. Dopo aver letto quest’articolo le esternazioni più frequenti di alcuni pochi noti vietresi saranno: “Ma hanno sempre da dire”, oppure “Fanno una cosa e non è buona, non la fanno e criticano”. Prima di aprire la bocca..azionate il cervello. Perché con diecimila € circa (DIECIMILA) si possono fare tante, troppe cose, a favore della Comunità, della Cultura, dei giovani e dei bambini. Al giovane e bravo consigliere con delega allo Sport -nonchè mio amico- Emidio Carleo (che mi permetto di dare del “tu”), un consiglio: la prossima volta magari convoca i giovani, discuti sulle cose da fare, sulle cose necessarie. Su investimenti migliori, seduti spassionatamente ad un tavolino discutendo. Per il bene del paese, e non per due campi da bocce destinati all’abbandono (non ce lo auguriamo!) e all’erbaccia (sia chiaro, è solo uno spassionato consiglio). Sono sicuro che i giovani -me compreso- possono dare un buon contributo di idee per la crescita del paese, insieme all’Amministrazione attuale ed a quelle che verranno. “Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo” (Henry Ford). Per ora -però- ci ritroviamo solo due campi di bocce abbandonati. Si, abbandonati.

Claudio Buono

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