Bella, continuano gli eventi estivi: questa sera “Africanità”, domani la prima nazionale di “Filippo Calabrese, il confinato dell’Appennino”

bellanotteL’Estate Bellese 2015 presenta nel Castello due appuntamenti culturali da non perdere. L’Amministrazione Comunale, anche sulla base di una esperienza che vanta oltre quindici anni di manifestazioni culturali estive, è convinta che l’estate non è solo tempo di giusto svago ma anche occasione imperdibile per una comunità per riflettere sul suo passato, presente e futuro..E quando come quest’anno sono numerosi i turisti che hanno deciso di godere della nostra aria pulita, dei boschi, del gusto di riunirsi in piazza per ritrovarsi, è anche il momento giusto per incontrare testimoni del nostro tempo che con i loro libri ci aiutano a riflettere. Venerdì 21 agosto, alle ore 21,00, nella cornice unica del castello di Bella, che accoglie anche una mostra di ceramiche artistiche di Irene Bruno e una personale di fotografie del gruppo “Puntoe a Capo” di Casoli (Chieti), Pape Gora Tall, uno scrittore senegalese che vive a Matera, presenta il suo saggio Africanità. L’incontro sarà l’occasione per discutere tematiche di scottante attualità quali integrazione, globalizzazione e tutela del patrimonio culturale e immateriale dell’Umanità, che le popolazioni africane  custodiscono. Sabato 22, alle ore 19, sempre nel castello, Franco Villani, scrittore ed editore e Donato Imbrenda, scrittore ed attore, presenteranno, in anteprima nazionale  il libro “Filippo Calabrese, il confinato dell’Appenino”. Negli anni 30 del secolo scorso la Basilicata non ha accolto solo Carlo Levi che ha scritto “ Cristo si è fermato ad Eboli per raccontare la sua esperienza di confinato politico, ma ben 162 persone. Tra queste Filippo Calabrese, un medico siciliano che ha vissuto a Calvello ed Avigliano dal 1935 al 38 ed ha lasciato sette dattiloscritti, ritrovati dai due autori dopo 80 anni. Calabrese descrive non la Lucania arida di Aliano di Levi, ma i boschi di Calvello e le donne dal fascino misterioso di Avigliano. Monsignor Galantino è su tutti i giornali per le polemiche sugli immigrati che Salvini e compagnia alimentano in questa estate infuocata. I popoli in guerra dell’Africa continuano a sbarcare sulle nostre coste e su quelle della Grecia. Il rapporto Svimez descrive un meridione che ha una crescita economica inferiore alla Grecia. Di tutto questo vogliono discutere con gli autori invitati , il sindaco Michele Celentano, l’assessore alla cultura Vito Leone, il professor Mario Coviello che cura gli eventi e coordina le serate e voi tutti che speriamo vogliate partecipare numerosi. 

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