Potenza, all’Ubik domenica la presentazione del libro “Uccidi il Padre” di Sandrone Dazieri

10728669_1494277077510748_1820932707_nDomenica sera, 26 ottobre 2014 alle ore 16.45 presso la Libreria Ubik di Potenza in via Pretoria 50-52. Si terrà la presentazione  del libro di Sandrone Dazieri dal titolo: “Uccidi il padre”. L’evento è organizzato dalla Ubik di Potenza in collaborazione con il Cad Potenza Capoluogo. Sarà presente l’autore Sandrone Dazieri, giornalista pubblicista,  autore di  numerosi racconti, alcuni soggetti per fumetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. Il suo primo romanzo risale al 1999, anno di pubblicazione di “ Attenti al gorilla ˮ edito da Mondadori. Direttore della collana “ I gialli Mondadori ˮ dal 2004 al 2006, anno in cui decide di dedicarsi esclusivamente alla professione di scrittore. Come sceneggiatore è story editor della serie televisiva Squadra Antimafia- Palermo, a partire dalla seconda stagione in poi e lavora anche per una fiction prodotta dalla Taodue “ R.I.S. Roma- Delitti Imperfetti ˮ. Modererà l’Avv. Fabio Baldissara (vice presidente del CAD Potenza Capoluogo). Relazionerà la Dr.ssa Mariateresa Muscillo (Psicologa, Psicoterapeuta, e Presidente CAD Potenza Capoluogo ). Durante l’incontro si terrà la lettura di qualche pagina del thriller con Andrea Tosi. SINOSSI DEL LIBRO: Un bambino è scomparso in un parco alla periferia di Roma. Poco lontano dal luogo del suo ultimo avvistamento, la madre è stata trovata morta, decapitata. Gli inquirenti credono che il responsabile sia il marito della donna, che in preda a un raptus avrebbe ucciso anche il figlio nascondendone il corpo. Ma quando Colomba Caselli arriva sul luogo del delitto capisce che nella ricostruzione c’è qualcosa che non va. Colomba ha trent’anni, è bella, atletica, dura. Ma non è più in servizio. Si è presa un congedo dopo un evento tragico cui ha assistito, impotente. Eppure non può smettere di essere ciò che è: una poliziotta, una delle migliori. E il suo vecchio capo lo sa. Per questo le chiede di lavorare, senza dare nell’occhio, al caso e la mette in contatto con Dante Torre, soprannominato “l’uomo del silos”, un esperto di persone scomparse e abusi infantili. Di lui si dice che è un genio, ma che le sue incredibili capacità deduttive sono eguagliate solo dalle sue fobie e paranoie. Perché da bambino Dante è stato rapito e, mentre il mondo lo credeva morto, cresceva chiuso dentro un silos, dove veniva educato dal suo unico contatto col mondo, il misterioso individuo che da Dante si faceva chiamare “Il Padre”. Adesso la richiesta di Colomba lo costringerà ad affrontare il suo incubo peggiore. Perché dietro la scomparsa del bambino Dante riconosce la mano del “Padre”. Ma se è così, perché il suo carceriere ha deciso di tornare a colpire a tanti anni di distanza? E Colomba può fidarsi davvero dell’intuito del suo “alleato”, o Dante la sta conducendo a caccia di fantasmi? Dazieri abbandona il noir metropolitano e costruisce un thriller magnifico, che tiene il lettore incollato dalla prima all’ultima pagina in un crescendo costante di tensione e colpi di scena.

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