Bella, sulla carta d’identità si potrà indicare o meno il consenso alla donazione degli organi

organi360BELLA – Dopo Latronico, prima realtà lucana, anche il comune di Bella a breve indicherà sulla carta d’identità il consenso o diniego per donare gli organi in caso di morte. La decisione è stata presa dalla giunta comunale bellese, visto che tra le modalità di espressione del consenso alla donazione di organi il legislatore ha previsto (con il decreto Milleproroghe, legge 25/2010) che “la carta d’identità può altresì contenere  l’indicazione  del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare i propri organi in caso di morte”. Una nuova modalità di espressione del consenso alla donazione di organi, che prevede in primis una fase informativa dell’Ufficiale di anagrafe al richiedente sulla possibilità di esprimere il consenso, da riportare poi sulla carta di identità. E poi la comunicazione  al centro nazionale Trapianti per il successivo inserimento nel Sistema Informativo Trapianti (SIT). La decisione è stata presa dalla giunta comunale di Bella in una delle ultime sedute. Insomma, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità verranno raccolte le dichiarazioni deiMichele Celentano - Sindaco di Bella cittadini maggiorenni a proposito della volontà di donare gli organi. La proposta è arrivata dal sindaco, Michele Celentano, che relazionando durante la giunta comunale ha dichiarato: “la donazione di organi, come quella dei tessuti e del sangue, rappresenta un atto di amore nei confronti della società e di coloro che ne hanno bisogno ed una valida testimonianza del proprio impegno civico. La possibilità di esprimere il consenso alla donazione di organi, sulla propria carta di identità, è una importante occasione per un cambiamento culturale e di mentalità sul tema della donazione degli organi e un’accelerazione per la crescita del numero dei donatori”. Il comune di Bella quindi a breve attiverà le procedure per consentire l’espressione della volontà di donare gli organi, con indicazione sulla carta d’identità. L’iniziativa non comporta alcun onere per il comune di Bella, nessuna spesa. In Italia, secondo un’indagine del Centro Nazionale Trapianti, fino a giugno scorso solo 17 i Comuni che hanno deciso di adottare questa indicazione sulla carta d’identità. A breve anche Bella entrerà a far parte di questa lista, con l’augurio che tanti altri possano seguire l’esempio per un vero cambiamento culturale e di mentalità sulla donazione degli organi, come sottolineato dal sindaco di Bella, Celentano.

@BuonoClaudio – (Il Quotidiano del Sud – 01/10/2014)

 

1 commento

  1. FRANCO

    Lodevole iniziativa. Peccato che pochi il 5 ottobre hanno ricordato la Giornata Nazionale del Dializzato. Soprattutto assente la Regione Basilicata che spede i suoi soldi in feste e sagre e non trasferisce i soldi necessari ai Dializzati nei comuni. Claudio Buono fai un artico su questo, ti prego!

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