Un centinaio di scosse: la situazione tra Basilicata e Calabria / Le Foto / L’appello dell’Anpas / Le dichiarazioni del Capo della Protezione Civile Gabrielli

25 Ottobre 2012: 41 scosse fino alle 23.37. La più forte quella della notte, alle ore 01:05, di magnitudo 5.0
26 Ottobre 2012: 6 scosse fino alla mezzanotte, comprese tra magnitudo 2.0 e 3.0
27 Ottobre 2012: 6 scosse fino alla mezzanotte, comprese tra magnitudo 2.0 e 3.0
28 Ottobre 2012: 15 scosse, l’ultima oggi, domenica, alle ore 13.51, di magnitudo 2.3
29 Ottobre 2012: 13 scosse, dalla mezzanotte alle 19.00. Magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0

Gli ultimi aggiornamenti dalla zona del Pollino parlano di disagi per gli abitanti dell’area, colpiti in queste ore dall’intensa pioggia che, copiosa, cade su tutta l’area. Intanto, per il quinto giorno consecutivo da quella scossa di magnitudo 5.0 del 25 ottobre, le scosse sono continuate. Un centinaio le scosse in totale. Dalle ore 01:05 del 25 ottobre ad oggi. Una serie impressionante di eventi nell’area del Pollino, ai confini tra Basilicata e Calabria. La prima la più forte: magnitudo 5.0 – Poi scosse in continuazione, di magnitudo tra 2.0 e 3.0, anche 3.3, fino alle 16.33 di oggi, venerdì 26 ottobre. Scuole chiuse nell’area del Pollino, provincia di Potenza, e in molte località della provincia di Cosenza, da Mormanno a Borgo Laino. Crolli in Calabria, in tante chiese. Alcune strutture inagibili. Un morto a Scalea: ottantenne colto da infarto nella notte. A Rotonda (Pz) si stanno montando le prime tende. Il capo della Protezione Civile Nazionale, Franco Gabrielli, questa mattina è arrivato a Rotonda, nel potentino, e al “Quotidiano della Basilicata” ha dichiarato: “Sento di ringraziarvi perchè evidentemente il lavoro fatto in questi mesi da Regioni, Province e Comuni ha funzionato, la macchina ha reagito e bisogna prenderne atto: ma voglio sottolineare che questo è un territorio sismico, il problema non è di sciame ma bisogna continuare a tenere alta l’attenzione”. Si muovono i gruppi della Protezione Civile, e i tecnici regionali in questi minuti stanno verificando le strutture in Basilicata.  Nell’area lucana del Pollino non risultano crolli di particolare entità, e non ci sono al momento feriti o particolari richieste di soccorso: lo si è appreso, a Potenza, nella sala operativa regionale della Protezione civile. Scossa, la prima, avvertita anche a Vietri di Potenza, in Campania e Molise.

(Nelle foto – Dall’alto/sinistra verso destra: Volontari Anpas durante prove di evacuazione, al centro il presidente di Anpas Nazionale Fausto Casini, a destra un Volontario Anpas durante la manifestazione “Terremoto io Non Rischio” a Potenza. In basso, da sinistra verso destra un crollo in Calabria questa notte e due istantanee del sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ha registrato tutte le scosse della notte)

Ricevo, e pubblico, comunicato stampa dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (Anpas – Basilicata)

COMUNICATO STAMPA

Terremoto nel Pollino, Anpas: operatività e prevenzione nell’intera zona.

Un appello ai media: date informazioni corrette

A seguito dell’evento sismico che ha interessato nella notte la zona del Pollino, l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze si è immediatamente mobilitata sia con le associazioni presenti sul territorio, sia con la sala Operativa Regionale di Anpas Basilicata. Le pubbliche Assistenze Lucane  stanno facendo attività di perlustrazione nella zona. «In questo momento stiamo monitorando la zona» dichiara Carmine Lizza, geologo lucano ( Marsicovetere)  e responsabile nazionale Protezione Civile Anpas. «È da più di due anni che stiamo facendo prevenzione e sensibilizzazione nella zona, sia nei confronti della popolazione che delle istituzioni. In questo momento è necessario far verificare dai tecnici lo stato delle abitazioni». Nelle scorse settimane Anpas è stata presente nella zona colpita con oltre 150 volontari con “Terremoto, io non rischio”, la campagna nazionale di prevenzione al rischio simico. «La vera arma per affrontare il terremoto è la cultura prevenzione e la risposta positiva delle persone ci sta dando la misura del nostro lavoro nei giorni scorsi», conclude Lizza. «Devono funzionare due cose: le costruzioni antisismiche, dal punto di vista tecnico, e che la popolazione sia informata in modo da osservare in modo consapevole le norme comportamentali da tenere in questi casi».

“Quello che possiamo per ora dire ai cittadini di dare una lettura approfondita sul nostro sito www.anpasnazionale.org nella sezione campagna terremoto io non rischio su come comportarsi prima durante e dopo un evento sismico. Oppure possono andare su youtube al canale Anpas Basilicata e visionare le procedure descritte sopra in caso di terremoto” commenta il Consigliere Nazionale Anpas Egidio Ciancio ( Latronico). Un appello al mondo dei media e dell’informazione viene dal presidente di Anpas Nazionale Fausto Casini: «in questo momento chiediamo la massima collaborazione e la massima professionalità agli operatori dell’informazione affinché, attraverso un corretto uso di fonti autentiche, vengano fornite alla popolazione informazioni corrette e utili evitando amplificazioni di ansie e timori, rassicurazioni generiche, interpretazioni improvvisate e strumentalizzazioni scandalistiche».

Claudio Buono

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