Nei giorni scorsi l’Unitre di Muro Lucano, avendo inserito nel corrente anno accademico un corso di recitazione, ha messo in scena per la prima volta una commedia brillante scritta e diretta da Gennaro Musella. Il titolo è: “Per quel giorno…più buono” (ovvero il passato in cui spero). La rappresentazione si è tenuta nel Teatro Comunale. Il tema riguarda la guerra fredda degli anni ‘60 tra Stati Uniti e Unione Sovietica con il rischio di un disastro nucleare, ed è ambientata in un paesino lucano. Il 16 ottobre 1962 il presidente degli Stati Uniti d’America ordinò il blocco navale intorno a Cuba, intimando lo smantellamento delle basi missilistiche che i russi stavano installando sull’isola. Il mondo visse con il fiato sospeso lo svolgersi degli eventi. Tra le montagne dell’entroterra lucano, la vita continua con la sua quotidiana certezza, ma il rischio di una guerra nucleare inquieta la mente e gli animi della piccola comunità. La commedia offre una galleria di macchiette, di personaggi e di trovate, ma allo stesso tempo fa riflettere sulla brutale conseguenza delle guerre e sul pericolo che incombe ancora oggi sull’umanità. Vi è un’abile struttura con scene divertenti, una comicità vivace e originale che dà modo di trasformarsi in un momento di rilettura della storia. L’attività teatrale è stata realmente efficace per la partecipazione di individui di ogni età o titolo di studio, creando legami, sperimentando aspetti di sé che altrimenti difficilmente verrebbero allo scoperto. Infatti per questa avventura non c’è stata alcuna selezione, ma secondo lo spirito dell’Unitre tutti quelli che hanno voluto partecipare, sono stati accolti in questo progetto, perché l’Unitre è accoglienza, inclusione, rispetto della dignità della persona senza discriminazione. L’autore Gennaro Musella ha messo a disposizione tutto il suo tempo, la sua pazienza, la bravura e tutto il suo amore per il teatro ed è riuscito a trasmetterlo ai soci dell’Unitre, realizzando anche tutta la scenografia. Vista la grande partecipazione di pubblico e le varie richieste di replica, si è deciso dunque di rimetterla in scena domenica 24 marzo alle ore 19:30.
Lo comunica Milena Nigro, presidente dell’Unitre.