Desertificazione scolastica, alla Basilicata il triste primato. Dal prossimo anno scolastico 1742 studenti in meno

Spetta purtroppo alla Basilicata, il record negativo della desertificazione scolastica dove da settembre entreranno nelle aule 1742 studentesse e studenti in meno un calo del 2,23%; in Calabria 5418 con un calo dell’1,96%; in Puglia 11.202 in meno con un calo dell’1,91% e in Campania altri 15.535 in meno con un calo dell’1,77%. In totale nelle regioni del Sud perdono 48.570 alunne e alunni, il 70% del totale italiano. Un riflesso abbastanza atteso quello lucano c’è da dire, visto che la Basilicata detiene il triste primato italiano dello spopolamento negli ultimi 7 anni dal 2011 al 2018, del -1,8 per cento. “E’ da diversi anni che denunciamo quanto ora vanno confermando i dati nazionali – afferma il segretario Cgil Matera Eustachio Nicoletti – ed ora il problema è chiaramente più ampio. Questo fenomeno è solo la sintesi di una serie di problemi legati alla mancanza di opportuni investimenti in occupazione e diritto allo studio. Un deficit che si va ad unire a politiche nazionali non in grado di sostenere adeguatamente welfare e modello industriale in toto”. “Anche Per Pietro Simonetti, del Centro studi e ricerche economiche e sociali, La situazione richiederebbe politiche nazionali e regionali per la creazione di lavoro stabile, riduzione dei costi dei servizi a parita’di fruizione, un grande progetto, specie in Basilicata, di neo alfabetizzazione e professionalizzazione e inclusione dei migranti, al momento gli unici che hanno contribuito alle culle piene”. (Fonte: TRMTV.IT)

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