Bella, aggiungi un posto a tavola che c’è un fratello in più. Oltre cento persone per il pranzo della Caritas

Oltre cento persone, domenica 7 aprile, hanno pranzato insieme e si sono divertite nell’oratorio della parrocchia Santa Maria Assunta. E’ stato un successo il Pranzo di solidarietà che i nostri sacerdoti hanno organizzato con la Caritas di Bella. Ci siamo seduti insieme nel salone, Raffaele Delpino ci ha allietato con una colonna sonora per tutti i gusti, e gli intermezzi musicali con la fisarmonica di Alessio e il nonno Carmine e di Rocco e le canzoni di Antonietta, Mario, don Leon, Rocco, Luciana… hanno creato un’atmosfera allegra e rilassata. Ecceziunal verament… il pranzo preparato con cura da Raffaele ai fornelli e da Enrico, Vincenzo e Angelo alle griglie. Le instancabile signore della cucina, volontarie generose, aiutate da tante e tanti “camerieri in sala”, hanno offerto un servizio impeccabile. Un grazie di cuore alle tante persone che hanno contribuito alla riuscita del pranzo con il loro aiuto in denaro e le loro attrezzature. Hanno dato una mano i giovani che si preparano alla cresima e ministranti che hanno notevolmente abbassato l’età media dei partecipanti. Il menù semplice e gustoso, gradito da tutti i commensali con molti bis, comprendeva un ricco antipasto, pasta di casa con sugo di carne e funghi, carne alla griglia di pollo e maiale, insalata mista, macedonia di frutta fresca, e dolci, tanti dolci. Ho fatto veramente tanta fatica a trattenermi con le numerose e squisite crostate che signore generose hanno preparato con cura e con i dolci freschissimi che la pasticceria Di Senso ha generosamente offerto. Un vino rosso corposo ha esaltato il sapore dei piatti e non è mancato un caffè caldo, ottimo per digerire (almeno così dicono). Il sindaco Sabato Leonardo con la moglie Donatella e il figlio più piccolo ha partecipato al pranzo, sottolineando la necessità della solidarietà, grande collante della comunità bellese. Don Ovidio ha ringraziato con Don Sinforiano tutte le persone presenti e ha chiesto di cercare insieme strade di solidarietà per confortare tante persone sole, per dare una speranza a tanti disoccupati, per vincere l’alcoolismo e la ludopatia. E’ stato bello pranzare insieme per conoscerci, parlare, divertirci e non farci togliere il sorriso da chi ci vorrebbe soli, divisi e chiusi in casa, ad odiare il nostro stesso vicino. E’ stato bello esserci, è bello costruire momenti di autentica socialità e condivisione, abitare Bella insieme. Sì, questo è davvero un luogo chiamato solidarietà! Ricordiamoci spesso di aggiungere un posto a tavola per un fratello in più. Non stanchiamoci di sorridere perchè il sorriso non costa nulla. Sforziamoci di ascoltare con il cuore, per dare in Cristo un senso vero alla nostra vita.

Mario Coviello

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