A piedi dalla Basilicata a Santiago di Compostela per oltre 3000 km. L’impresa del lucano Daniele Rizzo

Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago di Compostela, presso cui ci sarebbe la tomba dell’Apostolo Giacomo il Maggiore. Ma quello che ha fatto un 45enne lucano, Daniele Rizzo di San Chirico Raparo, è praticamente un’impresa quasi ineguagliabile. Ha raggiunto Santiago di Compostela direttamente dalla Basilicata, partendo da San Chirico Raparo e raggiungendo -attraverso tutta l’Italia- prima la Francia e poi la destinazione finale, per un totale di 3034 chilometri. A piedi. No, tranquilli, non c’è nessun errore nel conteggio dei chilometri. Sono oltre tremila. Un’impresa, quella di Daniele, portata a termine in 103 giorni. Ma, non contento, una volta raggiunta la meta di Santiago di Compostela, si è spinto oltre, facendo altro quattro giorni di cammino, attraversando l’Oceano, fino a Muxía, un comune spagnolo seimila abitanti situato nella comunità autonoma della Galizia sulla Costa da Morte, il punto più occidentale della Spagna continentale. “Fino a Roma -ha sottolineato Daniele a melandronews.it- la strada me la sono inventata, poi tra Lazio e Toscana ho camminato con due persone romane sulla Via Francigena, poi la Via della Costa fino in Liguria, a Ventimiglia, e poi l’approdo in Francia attraverso strade sconosciute”. Durante il suo percorso di tre mesi e mezzo, Daniele si è fermato in alcune strutture e hotel quando necessario. Lui che non è nuovo a questo tipo di imprese: già per tre volte si è fatto a piedi dalla Francia (da Saint Jean Pied de Port) alla Spagna (Santiago di Compostela), per un totale di 775 km a viaggio. Nulla, niente, rispetto agli oltre 3000 km macinati dalla Basilicata. “Ho sempre coltivato questo sogno, un’idea che girava da sempre per la testa. Ho pensato a quando non c’erano treni e aerei per raggiungere queste mete, e anche questo mi ha aiutato a convincermi. E’ il coronamento di un sogno. Ho messo da parte dei soldi, mi sono ritagliato del tempo e, nonostante i rinvii per alcuni incendi sulle strade, ci sono riuscito. Una grande soddisfazione”. Nient’altro da aggiungere. Se non “chapeau”. 

Claudio Buono

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