In Basilicata un serpente cervone dalle dimensioni enormi: 2 metri e 70 centimetri. E non è un fake

Inizialmente si pensava ad una notizia fake condivisa in rete per aumentare qualche click. Ma così non è. Un serpente dalle dimensioni record è stato avvistato ed ucciso a Roccanova, Comune di 1600 anime in provincia di Potenza, “città del vino” nota anche anche per la produzione dell’ottimo Grottino di Roccanova. Un uomo, il sig. Mario, in campagna ha sentito abbaiare troppo spesso i cani verso il pollaio. Così si è avvicinato alla porta e ha notato la coda, pensando subito al serpente. E subito dopo si è accorto delle grosse dimensioni, ben due metri e settanta centimetri. Il serpente, un cervone (non velenoso, molto presente in Basilicata) stava ingoiando un coniglio. Un esemplare raro per le sue dimensioni, visto che -così come riportato anche da Wikipedia- “è il più lungo serpente italiano ed uno tra i più lunghi d’Europa. La sua lunghezza può variare dagli 80 ai 240 cm, anche se raramente supera i 160. È di colore bruno-giallastro con le caratteristiche quattro scure barre longitudinali (da cui il nome scientifico)”. Secondo il portale d’informazione “La Siritide”, che ha ascoltato anche l’uomo che ha ritrovato il serpente, potrebbe trattarsi del più grande mai rinvenuto, visto che il precedente sarebbe stato avvistato nel 1966 a Veio, nei pressi di Roma, e misurava due metri e quaranta centimetri. 

Claudio Buono

foto gentilmente concessa dalla Gazzetta della Val D’Agri

 

1 commento

  1. Luciano

    era proprio necessario ucciderlo?…nonostante si trattasse di un esemplare raro questo mentecatto lo ha ucciso mostrando il suo trofeo…che ignoranti!

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