E’ stata denominata “Pusher 2” il maxi blitz antidroga condotto dalla Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale. L’operazione ha portato all’arresto di ben 267 persone in diverse regioni italiane. Tra gli arresti, anche uno a Potenza. Nel capoluogo di regione lucano gli agenti hanno segnalato anche altre cinque persone. A livello nazionale, gli arresti sono accusati di violazione della 
normativa in materia di stupefacente. Dei 267 arrestati, 133 sono italiani e 134 stranieri. 250 gli uomini e 17 donne. Altre 152 persone sono state deferite in stato di libertà e sono state comminate ben 89 sanzioni amministrative. L’operazione condotta in tutta Italia dalle Squadre Mobili, coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, ha portato al sequestro di 60 kg di cocaina, 4 kg di eroina 805 chilogrammi di hashish, 300 chilogrammi e 50 piante di marijuana, 70 grammi di droghe sintetiche e simili. Ben 103 le squadre mobili della Polizia impegnate. Anche gli agenti di Potenza in campo per il maxi blitz, su disposizione del Questore, che ha disposto sul capoluogo potentino un controllo straordinario mirato al contrasto allo spaccio e diffusione di sostanze stupefacenti. Controlli che hanno portato all’arresto di un 32enne, residente a Potenza, ma di origini pugliesi. Segnalati anche altri cinque soggetti alla Prefettura, analogamente sorpresi in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish. Per quanto riguarda la persona arrestata, effettuata una perquisizione presso il suo domicilio, ed a fronte delle sue affermazioni, di non detenere cioè nulla di illegale – pur essendo stato trovato con poco meno di un migliaio di euro addosso, divisi in banconote di piccolo taglio –, i poliziotti si sono messi comunque alla ricerca della sostanza stupefacente che sospettavano detenesse il soggetto, riuscendo così, al termine delle operazioni, a rinvenire – e sempre addosso alla sua persona, occultato negli slip – un “panetto” di hashish, e poi ancora, all’interno di un pacchetto di sigarette altri 5 “pezzi” della stessa sostanza, e infine un un bilancino di precisione. Il Giudice ne ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con terze persone.
Claudio Buono
