“Portami via da qua”: ecco il nuovo brano del trio lucano Smania Uagliuns. Nel nuovo video un inno all’amore dei millennials

Il trio lucano Smania Uagliuns pubblica un nuovo brano, “Portami via da qua”, prodotto da Freshbeat. Il video, diretto da Jacopo Zangrilli, è stato realizzato in motion graphic e, dopo l’anteprima esclusiva su TgCom24, ora è disponibile su YouTube. “Portami via da qua” racconta i rapporti sentimentali dal punto di vista delle nuove generazioni, quei millennials che si trovano a vivere – Smania Uagliuns - Portami Via Datramite social network, chat, app o siti di incontri – relazioni estemporanee e a distanza o semplicemente ad avere dei tipi di approccio che in passato non esistevano ma che, da qualche anno, sono all’ordine del giorno. Il brano è una sorta di inno di questi “nuovi amori”. “Con questo brano trattiamo per la prima volta – racconta il trio composto da The Agronomist, Pastor Flava e Gianni Lofrano – la tematica dell’amore, del non amore, della perdita e della ‘sconfitta’ delle relazioni finite. In qualche modo abbiamo sempre rifuggito questi temi, non per partito preso ma perché non trovavamo il modo di farlo in maniera nostra. In questo caso, invece, pensiamo di essere riusciti, finalmente, a dare dignità alla questione con il nostro stile: sentiamo molto la faccenda delle relazioni moderne e della loro precarietà che riflette bene, d’altronde, la stessa condizione umana delle ultime generazioni. Per quanto riguarda il sound, invece, in tutta la nostra produzione a venire si sentirà quanto siamo sempre più ispirati dai ritmi lenti, con meno bpm del nostro solito, come questa sorta di downtempo di Freshbeat: così abbiamo visto che riusciamo a dare spazio ancora di più alle armonizzazioni e ai giochi cantato/rap modulandoli meglio. Quello che ci convince di questo brano è il fatto che l’italianità – che spesso non avevamo espresso al massimo – incontra le tendenze statunitensi e i suoni e lo stile anglosassoni, che invece ci hanno sempre ispirato”. Il video di Portami via da qua fonde varie atmosfere e stati d’animo: c’è una dimensione “spaziale-lisergica” accostata all’ironia – due tratti già incontrati nello stile con cui gli Smania Uagliuns si sono fatti conoscere e apprezzare grazie al loro secondo album TrogloDigital (2013) – ma ci sono anche disillusione, ingenuità e un lato psichedelico che ha la funzione di liberare dalla negatività e dai tormenti che innescano certe relazioni.

 

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