Radar sul Monte li Foj a Picerno: audizione della terza commissione consiliare in Regione. Il comitato non molla e insiste per il no

PICERNO – Continua a tenere banco a Picerno la questione “radar”. Ieri pomeriggio in Regione si è tenuta l’audizione della terza commissione consiliare permanente, a cui hanno partecipato, oltre ai consiglieri regionali, amministratori di Picerno e rappresentanti del “Comitato No Radar”.  Tra i punti all’ordine del giorno della commissione la discussione sulle problematiche riguardanti l’istallazione del radar su monte Li Foj, che non poche polemiche sta alimentando ormai da mesi. Ad una cronistoria del Sindaco di Picerno, Lettieri, e del consigliere Marcantonio, è seguito 13043641_1090334147672010_52183067988994891_nl’intervento di Antonio Genovese, che a nome del comitato –come si legge in una nota- ha esposto le ragioni di avversità all’istallazione. “Un no al Radar motivato con carte alla mano. Sono stati portati alla luce le incongruenze tra la progettazione e la normativa comunitaria “Habitat”, nonché la sentenza del Consiglio di Stato che lascia intendere un’inutilità dell’impianto ai fini dell’intera rete nazionale. Il Comitato punta il dito contro l’Ufficio regionale di Compatibilità Ambientale, nello specifico verso chi ha sottoscritto il progetto senza darne lettura”. Non mancano i riferimenti anche al governatore Pittella, “in riferimento –si legge- alla famosa lettera di sollecito inviata al Sindaco nel luglio 2014, dove chiedeva di attivarsi con massima urgenza per agevolare l’iter autorizzativo dell’opera”. “Ad oggi il Presidente sembrerebbe aver cambiato idea. Infatti già negli scorsi incontri Lettieri ha sbandierato un’interlocuzione con gli uffici di presidenza regionale per trovare una soluzione al problema. Inoltre –continua il comitato- gli interventi in commissione del consigliere del Movimento Cinque Stelle, Perrino, e di Pace del Gruppo Misto, hanno dato l’impressione di volerci veder chiaro”. Il comitato lamenta però l’assenza, durante l’audizione, del Dipartimento Ambiente e Territorio e gli enti di tutela ambientale, seppur invitati. Il comitato durante la seduta ha sottolineato ancora una volta la mancanza di risposta da parte dell’Assessore all’Ambiente, Pietrantuono. In ultimo a commissione ha deciso di aggiornarsi al prossimo mercoledì alla presenza anche dei soggetti assenti. “Speriamo –ha concluso il comitato- nella celerità degli organi e che la discussione venga portata in consiglio regionale”.

Claudio Buono

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