Pescopagano piange Michele Pinto: per il 29enne fatale l’impatto frontale sulla strada “Ofantina”. Feriti anche i suoi genitori

Michele Pinto, 29 anni

Michele Pinto, 29 anni

PESCOPAGANO – E’ stato un impatto violentissimo, pauroso, quello che è costato la vita ad un giovane di Pescopagano, Michele Pinto, alla guida della Fiat Punto che si è scontrata 001_Incidente_stradale_Ofantinadomenica sera contro una Mercedes Classe A, nell’incidente verificatosi in serata sulla strada Ofantina, nei pressi di Nusco, nell’avellinese. Uno straziante ed agghiacciante bilancio: oltre al giovane 29enne di Pescopagano deceduto, ci sono anche altri quattro feriti. Il cuore di Michele Pinto ha smesso di battere nella serata di domenica all’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi, dove era stato trasportato d’urgenza, dai sanitari della Pubblica Assistenza di Lioni, già in gravissimi condizioni. Doveva essere trasferito in eliambulanza presso un’altra struttura specialistica, ma il suo cuore ha smesso di battere prima del trasferimento. Versa in gravi condizioni anche un 39enne di Avellino, alla guida della Mercedes Classe A. L’impatto ha causato il ferimento anche dei genitori della giovane vittima: la signora Teresa, grave ma non in pericolo di vita, ricoverata prima al “Moscati” di Avellino e poi a Napoli, dove è stata poi operata a causa delle numerose ecchimosi e fratture subite a seguito dell’impatto. Ferito, in maniera meno grave, anche il signor Andrea, padre di Michele. Anche lui ha dovuto subire un intervento a seguito del violento impatto. Per lui almeno venti giorni di prognosi: è ricoverato all’ospedale “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi. Nella Mercedes Classe A auto con il 39enne avellinese, c’era anche una donna di Benevento, che ha riportato ferite meno gravi e non si trova in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto al km 342, ad un paio di 10009291_649599511820488_4593239670812297954_nchilometri dall’uscita per Nusco. Il tratto è tristemente noto perché scenario, negli anni, di innumerevoli incidenti più o meno gravi. Verso le 18 di domenica sera sul tratto di strada imperversava un violento temporale. E a quanto pare, stando ai primi rilievi, ci sarebbe questa volta la complicità della pioggia, che avrebbe fatto perdere a Michele il controllo dell’auto, una Fiat Punto di colore bianco. Nell’istante in cui avrebbe perso il controllo dell’auto, dalla parte opposta giungeva una Mercedes Classe A, che non ha potuto evitare un impatto fortissimo, semi-frontale. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Montella con i Vigili del Fuoco e le ambulanze del 118 di Nusco, Lioni e Sant’Angelo dei Lombardi. L’Ofantina è rimasta chiusa in serata per alcune ore, specialmente per consentire il difficile ed articolato intervento dei caschi rossi, per estrarre i feriti dalle lamiere. Michele, con i suoi genitori, secondo quanto trapelato, stava rientrando a Pescopagano dopo aver trascorso una domenica in Abruzzo, dove viva sua sorella. Mentre un altro fratello vive al nord, nel bresciano. Fan di Caparezza, Michele era impegnato nel sociale nella sua amata Pescopagano. Da poco aveva finito di prestare il Servizio Civile presso la piscina comunale dopo aver partecipato ad un bando del Comune. Lo sport e la corsa le sue passioni: più volte ha partecipato a diverse maratone a livello amatoriale, ricevendo anche premi come miglior atleta in manifestazioni come le Ofantiadi ed altre come le Ruraliadi (nella foto a destra), dove ha rappresentato negli anni Pescopagano, e in tanti altri venti nella Valle dell’Ofanto. Descritto da tutti come un atleta imbattibile, un eroe silenzioso, sempre sorridente e combattivo. La comunità pescopaganese prega per i feriti, ed è sotto shock mentre piange un suo giovane figlio scomparso prematuramente. 

Claudio Buono per Melandro News

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