“Un applauso anche all’orchestra”: venerdì a Potenza la presentazione del romanzo del vietrese Iaquinta

13473793_627177944107953_256351265_nDopo il successo del romanzo di esordio L’asino alla finestra e il vitello sul campanile ritorna lo scrittore Giuseppe Iaquinta con il suo nuovo lavoro “UN APPLAUSO ANCHE ALL’ORCHESTRA” edito da Millerighe. Un’ulteriore conferma del talento di questo autore napoletano di origini lucane che presenterà la sua ultima fatica al Museo Archeologico Provinciale di Potenza il prossimo 24 giugno alle ore 17,00 con l’associazione potentina Le Ali di Frida che opera con grande attenzione alle risorse umane culturali ed artistiche presenti in regione o fortemente radicate in essa. Scrittore ironico, appassionato, sensibile e profondo, Iaquinta con questo suo romanzo conduce i lettori all’interno della storia recente di questo nostro Paese catapultandoli in un poliedrico vortice di personaggi, ambienti, colori, situazioni… e lo fa con grande maestria, con un linguaggio originale che coinvolge, diverte, ed emoziona. Protagonista è una famiglia lucana che, sperando di ribaltare una sorte avversa, si avventura agli inizi degli anni ’60 in una difficile, quanto improbabile, emigrazione nel capoluogo partenopeo. Qui, uno dei figli, Totonno, grazie al dono di una bellissima voce, con grande tenacia e determinazione ed altrettanta umiltà riuscirà a realizzare il sogno della sua vita: cantare nel Teatro San Carlo.  Vincerà il concorso come tenore apprestandosi a godere la bellezza e la gioia di un sogno realizzatosi oltre le più rosee aspettative ma purtroppo, ancora una volta, la prepotenza del destino travolgerà con la sua violenza e cecità la vita del protagonista e le vite di coloro che lo amano. Solo attraverso la musica, infine, i pezzi lacerati potranno ricomporsi e salvarsi dalla disperazione. E’ un libro divertente e commovente allo stesso tempo, scoppiettante e profondo;  è un inno alla laboriosità della nostra gente, alla capacità di accoglienza di una città come Napoli mai chiusa in se stessa, ad una generazione non arresa allo sconforto ed alle ingiustizie; è un omaggio alla grandezza della semplicità ed ingenuità di uno spirito semplice e perciò profondamente vicino al senso di questa nostra esistenza; è l’affermazione della potenza salvifica della musica, è la certezza  che nell’armonia infinita saremo una cosa sola. E’ questo e altro ancora e per scoprirlo vi aspettiamo venerdì 24 giugno al Museo Archeologico Provinciale alle ore 17,00. Oltre all’autore Giuseppe Iaquinta, saranno presenti Angela Costabile, Dirigente  Ufficio Cultura della Provincia di Potenza, Franca Coppola, Presidente di Le Ali di Frida l’associazione promotrice dell’evento, lo scrittore Rocco Brindisi, la musicista Paola Guarino, il responsabile del Settore Cultura del Circolo Lucani nel Mondo Antonio Valicenti. Si esibirà il tenore Giuseppe Coluzzi. Lettura di brani a cura di Isabella Urbano e Carmen Cangi.

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12742474_978556678888186_6606643541104579343_nGiuseppe Iaquinta nasce a Vietri di Potenza il 1954. All’inizio degli anni ’60, come tanti lucani, lascia la sua terra in cerca di migliore sorte. La trova a Napoli, dove tuttora vive in pieno centro storico. Da trent’anni è medico di famiglia a Volla, cittadina satellite del capoluogo campano. Nel 2011 insieme ai suoi fratelli ricompra “lu ponde ru lu jome”, il campo che i genitori avevano venduto prima di trasferirsi all’ombra del vesuvio. Questo viaggio a ritroso nel tempo, fino all’infanzia felice, gli ispira nel 2011 il lungo racconto L’asino alla finestra e il vitello sul campanile (edizioni Scientifiche e Artistiche), che gli vale diversi riconoscimenti di pubblico e di critica. Un applauso anche all’orchestra è il suo nuovo romanzo edito da Millerighe.

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