“Giornata nazionale del camminare”: successo per le escursioni nel Marmo Melandro nonostante la pioggia

sui_sentieri_del_marmo_melandroMARMO MELANDRO – Si è tenuta domenica 11 Ottobre l’iniziativa “Sui sentieri del Marmo Melandro”, nell’ambito della giornata nazionale del camminare di FederTrek, organizzata dal GAL Marmo Melandro e coordinata dall’associazione Al Parco. Sette passeggiate hanno permesso di conoscere la storia, la cultura e meravigliosi angoli nascosti della Basilicata rurale tra cascate, radure, alberi secolari, gallerie ferroviarie, gole, torrenti, pozze, boschi, laghi. “Nonostante la pioggia – ha dichiarato Michele Miglionico presidente del GAL Marmo Melandro – la manifestazione è ben riuscita e la partecipazione è stata numerosa. La valorizzazione del camminare, fulcro vero dell’iniziativa, deve continuare ad essere la strada da seguire per far conoscere i sentieri e le bellezze naturalistiche dell’area”. Tanti i turisti arrivati dalla Puglia e dalla Campania oltre a un’ottima presenza di escursionisti della zona ai quali è importante rivolgersi per far apprezzare il patrimonio di cui sono custodi. Ai partecipanti è stata offerta la colazione e uno zainetto leggero con il logo della manifestazione. A Savoia di Lucania si è andati alla scoperta delle cascate di Vallone del Tuorno con Donatello Salvatore. Tra Picerno e Ruoti si è saliti al Piano della Nevena nel Bosco Grande con Santo Galatà e Nicola Figliuolo. A Balvano si è andati dentro le Gole del Platano con Antonio Casciano. A Vietri di Potenza con Michele Passannante si dovevano visitare le “Gole Melandrine”: tutto saltato causa l’incessante pioggia. A Sasso di Castalda si è seguito il Sentiero Frassati con Corleto Antonella. A Pescopagano si è sceso nel Torrente Ficocchia con Lotano Gabriele. Infine a Castelgrande si è passeggiato fino al Monte Giano con Muro Alberto. “Oltre al benessere salutare del corpo e della mente – ha continuato Michele Miglionico – il camminare in compagnia permette la socializzazione vera e genuina che le comunità rurali devono riscoprire e proporre ad una società troppo veloce”.

ALCUNE FOTO DELLE ESCURSIONI

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