“Le guerre dei poveri”: ecco il romanzo del vietrese Raffaele Montesano ambientato nella Basilicata del 1978

Copertina LE GUERRE DEI POVERIVIETRI DI POTENZA – Si chiama “Le guerre dei poveri”, ed è la terza fatica letteraria di Raffaele Montesano, giovane artista -classe 1987- di Vietri di Potenza. Si tratta del suo primo romanzo, popolare, ambientato nella Basilicata del 1978. Prima di questo romanzo Montesano ha già pubblicato due libri: nel 2011 “Notti d’inchiostro” e l’anno successivo “E nemmeno un rimpianto”. Quest’ultima opera parla della storia di una famiglia di un piccolo paesino, come i tanti della Lucania, che lotta per migliorare le proprie condizioni di vita mentre sullo sfondo, come un’eco lontana che arriva debole, che la storia che sta cambiando l’Italia: le Brigate Rosse, il sequestro di Aldo Moro e l’avvento di Giulio Andreotti. La famiglia oggetto del racconto è quella di Rosa, una giovane vedova che a Borgo Nemone –piccolo ed immaginario paesino tra i monti lucani- cerca di crescere nel migliore dei modi Rocco, suo figlio, e contemporaneamente mandare avanti l’attività di famiglia, una latteria. Dalla vicenda di Aldo Moro all’assassinio di Peppino Impastato: nessuna di queste notizie riesce ad occupare le menti dei nemonesi, che sono troppo presi dalle loro secolari e maestose guerre dei poveri. Quali? Lotte per conquistare il rispetto, o l’invidia, del vicino. O per un metro di terra e per questioni di confini. Vi appassionerete a leggere questo racconto. Possiamo solo dirvi che l’eroe di questo bel romando passa dall’essere una comparsa a divenire il protagonista principale. Ed è un eroe lucani, senza super poteri. Il romanzo è edito da “Annulli Editori”, e fa parte della collana “NarrAzioni”: è l’undicesimo capitolo. E’ possibile acquistare il romanzo cliccando sul sito annullieditori.it. Inoltre si potranno seguire gli aggiornamenti sul romanzo seguendo sui social l’hashtag dedicato all’opera di Montesano, vale a dire #leguerredeipoveri.  Raffaele si avvicina al mondo del teatro nel 2012 con il monologo Certi capivano il jazz (primo classificato premio Martucci 2013, sezione drammaturgia) e fonda la Compagnia teatrale “Una faccia in prestito”. Oggi arriva per lui la pubblicazione della terza sua opera, il suo primo romanzo, che già sui social ha suscitato tanto interesse. Il romanzo inizierà il suo tour di presentazione nelle prossime settimana, in Basilicata e Puglia: la prima presentazione il 22 aprile a Bari, poi altri eventi anche in terra lucana. (Il libro si può acquistare seguendo questi passaggi – CLICCA QUI)

@BuonoClaudio

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